Pare che il colosso degli investimenti istituzionali Grayscale stia pianificando di convertire il suo Bitcoin Trust in un Exchange-Traded Fund (ETF) regolato fisicamente.

Di recente Preston Pysh, commentatore di Bitcoin, ha criticato la decisione della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti di approvare soltanto ETF basati sui futures di BTC, regolati in contanti. Pysh ha poi chiesto su Twitter a Barry Silbert, CEO della società madre di Grayscale, Digital Currency Group, quando il Bitcoin Trust di Grayscale sarebbe stato convertito in un ETF regolato in BTC.

La risposta di Silbert lascia ben sperare:

"Rimanete sintonizzati."

Tuttavia, gli investitori di Grayscale Bitcoin Trust sono rimasti turbati dall'affermazione di Silbert. L'utente di Twitter "svrgnindividual" si è domandato cosa comporterebbe una simile ristrutturazione per gli investitori che detengono già azioni nel Bitcoin Trust:

"Cosa accadrebbe a noi investitori di Grayscale se lo spot ETF venisse approvato? Il nostro investimento verrebbe convertito in azioni dell'ETF?"

Voci sulla presunta volontà di Grayscale di lanciare un Bitcoin ETF hanno iniziato a circolare alla fine della scorsa settimana, dopo un report della CNBC secondo cui l'azienda fosse in attesa dell'approvazione della SEC.

Il 15 ottobre, la SEC ha annunciato di aver accettato la richiesta di registrazione del Bitcoin Strategy ETF di ProShares, le cui azioni saranno quotate sulla piattaforma Arca del New York Stock Exchange. Questo ETF, regolato in contanti, offre esposizione ai contratti che speculano sul futuro prezzo di BTC.

Nonostante l'approvazione dei primi Bitcoin ETF negli Stati Uniti venga considerata da molti il principale catalizzatore del recente incremento del prezzo della criptovaluta, alcuni analisti hanno criticato la struttura cash-settled di tali fondi: vorrebbero invece che la SEC approvasse un Bitcoin ETF totalmente regolato in BTC.

Secondo un recente aggiornamento di Grayscale, attualmente l'azienda vanta asset in gestione per un valore di ben 52,6 miliardi di dollari; il 73% di tale cifra è rappresentato dal Bitcoin Trust. Grayscale possiede infatti circa 620.000 BTC, ovvero il 3,3% dell'offerta totale di Bitcoin.