A seguito della modifica delle regole di quotazione generiche da parte della Securities and Exchange Commission (SEC), l'asset manager Hashdex ha ampliato il proprio exchange-traded fund (ETF) Crypto Index US includendoXRP (XRP), SOL (SOL) e Stellar (XLM).
L'ETF quotato al Nasdaq include ora cinque criptovalute detenute 1:1 dal fondo, compresi Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH), ed è negoziato con il simbolo NCIQ, secondo l'annuncio di giovedì.
La SEC ha approvato gli standard di quotazione generici per gli ETF a settembre, aprendo la strada a un processo di approvazione più rapido per le criptovalute idonee.
Per ottenere l'idoneità alla quotazione generica, una crypto deve essere classificata come commodity o presentare contratti futures quotati su exchange affidabili. Inoltre, le crypto idonee devono essere soggette alla sorveglianza finanziaria dell'Intermarket Surveillance Group statunitense.
Gli analisti di mercato e i dirigenti del settore prevedono un'ondata di nuove richieste di crypto ETF a seguito dei nuovi standard, che consentiranno ai partecipanti del mercato azionario di accedere ai mercati crypto e renderanno meno netta la distinzione tra strumenti finanziari tradizionali e asset digitali.
La SEC USA inizia ad approvare gli ETF crypto multi-asset per accelerare l'innovazione
Il 17 settembre la SEC ha approvato il Grayscale Digital Large Cap Fund, il primo ETF multi-asset statunitense dedicato alle criptovalute. Il fondo di Grayscale include BTC, ETH, XRP, SOL e Cardano (ADA).
Il Presidente della SEC Paul Atkins sta guidando gli sforzi per semplificare il processo di approvazione degli ETF crypto, nell'ambito di un'iniziativa più ampia volta a modernizzare il sistema finanziario per la finanza digitale.
Di recente, Atkins ha proposto una “innovation exemption” per le società crypto, una sorta di “sandbox” che permetterebbe ai progetti di sperimentare nuove tecnologie senza il timore di ritorsioni normative da parte delle agenzie governative.
La SEC, su richiesta dell’amministrazione del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha rilasciato nel 2025 una serie di dichiarazioni e proposte politiche volte a ridurre l’onere normativo sulle società crypto, in netto contrasto con la linea seguita dalla SEC sotto la guida dell’ex Presidente Gary Gensler.
Queste politiche includono la fine della regolamentazione mediante enforcement o l'avvio di azioni legali contro i progetti senza preavviso, l'elaborazione di regole complete sulla struttura del mercato per gli asset digitali e la classificazione della maggior parte delle criptovalute come commodity.