Nonostante i creditori insistano per la sua liquidazione, i soci fondatori del crypto lender in difficoltà Hodlnaut stanno tentando di salvare l'azienda.

Il 28 febbraio, i curatori giudiziari ad interim di Hodlnaut hanno pubblicato la sesta dichiarazione giurata del cofondatore di Hodlnaut Simon Lee, secondo la quale i fondatori della società avrebbero proposto la vendita dell'attività come opzione migliore per i creditori rispetto alla liquidazione dell'azienda.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, Lee avrebbe dichiarato che lui e l'altro co-fondatore di Hodlnaut, Zhu Juntao, hanno contattato diversi "potenziali investitori cavalieri bianchi".

Lee avrebbe scritto che i co-fondatori di Hodlnaut sono fiduciosi che la base di utenti dell'azienda "possa essere acquisita e inserita in piattaforme di asset digitali di proprietà o affiliate a tali investitori". Ha inoltre aggiunto che una simile transazione commerciale "massimizzerebbe" il valore per i creditori.

L'affidavit ribadisce inoltre la volontà di Hodlnaut di vendere l'azienda, dato che la società ha lavorato con diversi potenziali investitori per vendere la sua attività e altri asset. Secondo quanto riferito, ad inizio febbraio alcuni potenziali acquirenti si sono informati per procedere al rilevamento di Hodlnaut e dei suoi crediti nei confronti del crypto exchange FTX, ormai collassato.

La notizia giunge poco dopo che i principali creditori di Hodlnaut, tra cui Algorand Foundation, a gennaio hanno respinto un'offerta di piano di ristrutturazione che consentiva agli attuali amministratori di supervisionare le operazioni dell'azienda durante l'eventuale fase di ristrutturazione. I creditori hanno sostenuto che la ristrutturazione non sarebbe servita a nulla e che era nel loro interesse liquidare le attività rimanenti dell'azienda.

A dicembre 2022, Hodlnaut Group doveva 160,3 milioni di dollari – o il 62% del debito in essere – a società ed entità come Algorand, Samtrade Custodian, S.A.M. FinTech e Jean-Marc Tremeaux.

Un tempo importante piattaforma di crypto lending, Hodlnaut è stata costretta a sospendere i servizi ad agosto 2022 a causa della mancanza di liquidità innescata dal mercato ribassista dello stesso anno. Le operazioni di Hodlnaut sono state ulteriormente compromesse dalla significativa esposizione dell'azienda al collasso dell'exchange FTX, con l'azienda che dispone di oltre 500 Bitcoin (BTC) bloccati sulla piattaforma di Sam Bankman-Fried.

La notizia fa seguito all'annuncio di un altro crypto lender in difficoltà, Voyager Digital, che il 28 febbraio ha annunciato che i clienti hanno votato a favore di un piano di ristrutturazione con l'attività di Binance negli Stati Uniti, Binance.US. A dicembre 2022, Binance.US ha reso noto un accordo per acquistare gli asset di Voyager per 1,02 miliardi di dollari.