I Repubblicani della Camera sollecitano la SEC a revocare il “disastroso” SAB 121

Più di 40 Senatori e Deputati del Partito Repubblicano degli Stati Uniti hanno invitato il regolatore dei titoli statunitense a revocare la “disastrosa” norma Staff Accounting Bulletin No. 121 (SAB 121), dopo che una proposta di legge di abrogazione ha ricevuto un sostegno bipartisan prima di essere sottoposta a veto.

In una lettera del 23 Settembre indirizzata alla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti guidata da Gary Gensler, il Presidente della House Financial Services Committee Patrick McHenry, la Senatrice Cynthia Lummis e altri 40 politici hanno affermato che il SAB 121 stravolge le regole di custodia delle criptovalute, indebolisce le protezioni dei consumatori e soffoca l'innovazione finanziaria.

I 42 politici hanno inoltre affermato che il SAB 121 — una proposta di norma che obbliga le entità soggette alla SEC che custodiscono criptovalute a registrare tali partecipazioni come passività nei loro bilanci — è stato emesso senza consultare alcun “regolatore prudente” e che l'approccio contabile “si discosta dai principi contabili consolidati”.

Secondo la lettera, la norma non rispecchierebbe gli obblighi legali ed economici del depositario e metterebbe i consumatori a rischio di perdite.

“Emanando questa norma sotto forma di guida per il personale, la SEC ha eluso la procedura di notifica e commento richiesta dall'Administrative Procedure Act”, hanno aggiunto i politici.

“L'abrogazione del SAB 121 è l'unica azione appropriata e rientra nell'autorità della SEC”.

In precedenza, il Deputato del Partito Democratico Wiley Nickel aveva sostenuto che il SAB 121 avrebbe impedito alle banche statunitensi di custodire su scala i crypto exchange-traded products, creando di conseguenza un “rischio di concentrazione” attraverso il passaggio di un maggiore controllo a entità non bancarie.

La lettera precede l'audizione della House Financial Services Committee con la SEC che si terrà il 24 Settembre.

I politici hanno anche criticato l'Office of the Chief Accountant della SEC per aver presumibilmente collaborato con alcuni istituti per evitare i requisiti di rendicontazione del bilancio, il che potrebbe portare a un'incoerenza generale.

La Bank of New York Mellon, la più grande banca depositaria degli Stati Uniti, avrebbe ricevuto un'esenzione dal SAB 121, secondo quanto emerso da un'audizione del 17 Settembre presso la Wyoming legislature.

I sostenitori della lettera sono in gran parte membri Repubblicani della House Financial Services e del Senate Committee on Banking, Housing and Urban Affairs.

I Deputati French Hill e Tom Emmer e i Senatori Bill Hagerty e Tim Scott erano tra i firmatari. 

Il Presidente Joe Biden ha posto il veto alla legge di abrogazione del SAB 121 a Giugno, dopo che questa aveva ricevuto un sostegno bipartisan alla Camera e al Senato.

Il 10 Luglio la Camera non è riuscita ad annullare il veto, mancando di 60 voti la maggioranza dei due terzi necessaria per passare al Senato.