Ross Ulbricht, fondatore del defunto marketplace del dark web Silk Road, ha creato scalpore annunciando che metterà all'asta la sua serie di token non fungibili (NFT) a partire dal 2 dicembre.
Il 1° dicembre, l'imprigionato early adopter di BTC ha annunciato tramite l'account Twitter gestito dai suoi sostenitori l'intenzione di mettere all'asta la Ross Ulbricht Genesis Collection sul marketplace NFT SuperRare dal 2 all'8 dicembre. La collezione comprende 11 opere d'arte realizzate da Ulbricht a mano, che poi i suoi sostenitori hanno coniato in forma di NFT.
Le opere sono state realizzate in diverse fasi della vita di Ulbricht, dall'infanzia fino al suo periodo in prigione. Le prime opere raffigurano personaggi dei fumetti e animali, mentre le successive raffigurano scene del suo processo in tribunale e sentimenti interiori percepiti dall'inizio della sua prigionia.
Il ricavato dell'asta aiuterà a finanziare un fondo per sostenere gli sforzi per la scarcerazione di Ulbricht. I fondi aiuteranno anche a lanciare il fondo di beneficenza Art4Giving, dedicato ad "alleviare la sofferenza dei carcerati e delle loro famiglie".
Da quando è stato condannato nell'ottobre del 2015 a due ergastoli in una prigione federale, Ulbricht rappresenta un personaggio controverso nello spazio crypto: il marketplace Silk Road, aperto sul dark web nel febbraio del 2011, permetteva agli utenti di acquistare quasi tutto con Bitcoin (BTC), sostanze illecite comprese.
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L'annuncio ha scatenato una bufera di commenti contrastanti sui social media, alcuni contrari ad Ulbricht, ma la maggior parte a sostegno della sua causa.
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Lo scettico @francispouliot, fondatore di Bullbitcoin.com, seppur sostenga Ulbricht commenta:
"Il fatto che la follia immorale dei ponzi NFT sia adesso diventata la normalità è profondamente preoccupante".
Altri massimalisti di Bitcoin non sono propriamente d'accordo con lo strumento scelto. @vladenhawk ha così commentato:
"Posso tollerare la creazione di mercati internazionali di droga e armi. Ma gli NFT superano il limite".
Crypto Cobain, ospite di alto profilo di UpOnly TV, ha sottolineato che, anche se alcuni massimalisti di Bitcoin potrebbero essere contrari al minting di NFT da parte di Ulbricht, è innegabile che sia stato determinante nell'adozione iniziale di BTC:
"Abbiamo massimalisti di Bitcoin che cercano di cancellare @RealRossU per la vendita di NFT, necessari a raccogliere denaro in beneficenza per le persone incarcerate.
Un tweet sostiene persino che si tratta di 'un ottimo modo per perdere la tua fanbase'.
Quest'uomo è in prigione a vita e ha fatto molto di più per Bitcoin che tutto il culto degli occhi laser.
Parteciperò alle aste degli NFT di Ross."
There are bitcoin maxis trying to cancel @RealRossU for selling NFTs to raise money to charity for people incarcerated.
— cobie (@CryptoCobain) November 30, 2021
One tweet say “way to lose your fanbase”.
This man is in jail for life and did more for bitcoin than all of the laser eye cult combined.
Bidding Ross NFTs.