Un annuncio da parte di Tether Holdings Limited, l'emittente di USDT, ha rivelato informazioni sulle prestazioni del trimestre precedente della società. È stato il revisore contabile BDO Italia ad aver valutato gli asset di Tether al 30 giugno 2022.

Tether aveva precedentemente annunciato l'impegno a ridurre i propri investimenti in commercial paper entro la fine di agosto 2022. I dati del report mostrano in effetti una diminuzione del 58% dell'esposizione ai commercial paper rispetto al trimestre precedente, da 20 a 8,5 miliardi di dollari.

Il Chief Technology Officer di Tether, Paolo Ardoino, ha twittato che Tether ha in programma di continuare a ridurre i propri investimenti in commercial paper ad appena 200 milioni di dollari entro la fine di agosto, e a zero entro ottobre:

"Al 30 giugno, vi è stata una riduzione di oltre il 58% delle partecipazioni in commercial paper di Tether rispetto al trimestre precedente, da 20 a 8,5 miliardi di dollari. Il valore dei commercial paper nel nostro portfolio sarà di 200 milioni entro la fine di agosto, e zero entro ottobre."

Inoltre, l'importo totale degli asset consolidati detenuti da Tether al momento della revisione ammontava a poco più di 66,4 miliardi di dollari. La quantità totale delle passività consolidate era invece pari a 66,2 miliardi di dollari, di cui quasi il 99% correlato a token digitali.

Nel maggio 2021 Tether ha iniziato a rilasciare report trimestrali sulle sue riserve di stablecoin, dopo aver raggiunto un accordo con il procuratore generale di New York. Ciò è avvenuto dopo un causa legale contro Tether, secondo cui il valore di USDT non era sempre sostenuto da asset reali.

La società afferma che questi report intendono "rafforzare la sua dedizione alla trasparenza". Ardoino ha a tal proposito commentato:

"L'utilità di Tether continua ad essere supportata dalla trasparenza delle sue riserve ed è stata una delle principali fonti di stabilità, consentendoci di realizzare uno strumento per l'economia globale."