Il noto investitore Jim Rogers, presidente di Rogers Holdings, ha dichiarato durante una recente intervista che i bailout delle banche centrali porteranno al peggior crollo economico della sua vita.

Le banche centrali di tutto il mondo stanno infatti stampando migliaia di miliardi di dollari per stimolare le economie dei rispettivi Paesi. Sebbene da marzo a oggi l'S&P 500 sia cresciuto del 50% e non sembri mostrare segni di rallentamento, Rogers ritiene che i bailout avranno effetti fortemente negativi nel lungo termine.

In particolare, Rogers ritiene che il mercato statunitense sia una bolla pronta a scoppiare:

"Ricordate che ci sarà un'elezione negli Stati Uniti fra sei mesi, a novembre, a ci sarà un sacco di gente che vorrà essere rieletta. A loro non importa di me, di te o dei nostri figli. Si preoccupano soltanto di novembre e di essere rieletti. Pertanto, tutto andrà bene e i mercati saranno OK per un bel po'..."

Rogers ha svelato di aver investito in oro e argento, e di essere ancora fiducioso nell'agricoltura. Ha inoltre consigliato di scommettere nei trasporti, nelle compagnie aeree, nel turismo e in tutti gli altri settori gravemente colpiti dalla pandemia:

"La scorsa settimana ho comprato una società di spedizioni in Russia e un'azienda di vini in Cina. Alcune di queste aziende sono state colpite davvero duramente dalla pandemia. Pertanto, anche in caso di mercato ribassista, il loro valore non dovrebbe andare giù molto... almeno spero."

Nel 2014, Rogers si era detto rammaricato di non aver investito in Bitcoin durante i primi giorni di questa tecnologia. Anthony Pompliano, fondatore di Morgan Creek Digital, ha previsto che la capitalizzazione di BTC supererà quella dell'oro in meno di dieci anni.