Dato che il prezzo minimo di molte collezioni NFT è notevolmente diminuito, un esperto del settore ritiene che questo sia un ottimo momento per investire in tali asset.
In un'intervista con Cointelegraph, Ahren Posthumus, CEO del marketplace di NFT Momint, ha condiviso i suoi pareri sui casi d'uso di questa tecnologia, sul ruolo dei token non fungibili nella lotta al cambiamento climatico, e su quali asset gli investitori dovrebbero concentrarsi maggiormente durante l'attuale mercato ribassista.
Posthumus ritiene che il frazionamento di asset più grandi potrebbe essere il prossimo importante caso d'uso per gli NFT. Citando come esempio il mercato azionario, il CEO è del parere che la scomposizione di asset costosi in parti più piccole e convenienti potrebbe notevolmente avvantaggiare i piccoli investitori:
"Questo è ciò che il mercato azionario ha fatto per gli investimenti in società, ed è stato un enorme successo. Forse l'applicazione della blockchain con il maggiore potenziale è proprio il possesso frazionato di asset, a volte chiamato anche tokenizzazione, a cui il grande pubblico non ha mai avuto accesso prima d'ora."
Oltre a ciò, Posthumus ha affermato che gli NFT potrebbero aiutare a contrastare il cambiamento climatico. Sebbene gli NFT siano spesso associati soltanto al mondo dell'arte, il CEO di Momint ha sottolineato che fondamentalmente questi token non sono altro che certificati digitali di autenticità. Questo li rende strumenti perfetti per i carbon credit. Ha inoltre aggiunto:
"Sarebbe possibile lanciare iniziative NFT specificamente progettate per raccogliere fondi a favore di iniziative ambientali. In questo modo puoi sfruttare l'hype che circonda gli NFT per generare fondi e consapevolezza per cause ambientali."
Quando gli è stato chiesto se ritiene che questo sia un buon momento per investire in NFT, il CEO ha risposto di sì, ma ha anche esortato gli utenti a verificare che l'asset abbia un reale valore sottostante prima di procedere con l'acquisto. Ad ogni modo, a suo parere sarebbe molto più sicuro investire nelle infrastrutture blockchain sottostanti, come Ethereum: "Alcune applicazioni blockchain emergeranno trionfanti, ma molte svaniranno nell'oscurità."
Nella prima metà del 2022 gli investitori hanno speso 963.227 Ether (ETH), per un valore di circa 2,7 miliardi di dollari, per coniare NFT solo nella blockchain di Ethereum. Su BNB Chain (BNB) sono stati generati 107 milioni di dollari di NFT, mentre su Avalanche (AVAX) 77 milioni.