Il governo del Kazakistan ha intenzione di autorizzare ufficialmente le istituzioni bancarie locali ad aprire conti bancari per transazioni in criptovaluta.

Diverse banche in Kazakistan riceveranno a breve l’approvazione ufficiale per offrire servizi a compagnie e imprese che forniscono esposizione a criptovalute come Bitcoin (BTC), ha segnalato domenica il canale di notizie locale Khabar 24.

Citando dirigenti della Data Center Industry and Blockchain Association del paese, il report precisa che non è ancora chiaro quali istituzioni finanziarie o banche parteciperanno al progetto pilota. Gli exchange di criptovalute potranno collaborare con le banche aderendo al progetto presso l’Astana International Financial Centre, un grande polo finanziario in Kazakistan.

Il progetto pilota durerà un anno, con l’obiettivo di consentire a imprese crypto locali di fornire legalmente servizi d’investimento in crypto e permettere agli investitori di comprare e vendere criptovalute come Bitcoin in modo sicuro. Nell’ambito del progetto, il governo del Kazakistan ha anche intenzione di valutare i potenziali rischi associati agli investimenti in valute digitali, in quanto il trading di crypto non è ancora stato adottato legalmente nel paese.

La Data Center Industry and Blockchain Association del Kazakistan non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento di Cointelegraph.

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La notizia arriva mentre la Repubblica del Kazakistan continua ad attirare l’attenzione dei crypto miner globali a causa dei provvedimenti contro il settore in Cina. Alcune delle più grandi società di crypto mining cinesi, Bitmain e Canaan, hanno iniziato a collaborare con entità in Kazakistan per gestire strutture di mining e servizi nel paese.

Anche se il settore del crypto mining prende sempre più slancio in Kazakistan, è ancora troppo presto per suggerire un serio spostamento della potenza di mining cinese nel paese, ha indicato il presidente dell’associazione Alan Dordjiev.