Robert Kiyosaki, autore di Rich Dad Poor Dad, annuncia ai suoi 2,8 milioni di follower su X che non venderà i suoi Bitcoin né il suo oro nonostante il forte calo.
“Tutte le bolle stanno scoppiando”, afferma sabato in un post, aggiungendo che la vera ragione del crollo dei mercati è la carenza globale di liquidità. “La causa del crollo di tutti i mercati è che il mondo necessita di liquidità”, spiega.
Kiyosaki si aspetta ciò che definisce “The Big Print”, citando la tesi di Lawrence Lepard secondo cui i governi ricorreranno a una ingente creazione di moneta per coprire il crescente debito pubblico.
“Il Bug Print sta per iniziare… il che renderà l’oro, l’argento, Bitcoin ed Ethereum più preziosi… con il crollo della moneta falsa”, ha affermato. Ha inoltre consigliato a chi ha necessita di contanti di prendere in considerazione la vendita di alcuni asset, sostenendo che la maggior parte del panico deriva dal bisogno di liquidità piuttosto che dalla convinzione.
Kiyosaki: Acquisterò più Bitcoin dopo il crollo
In un post successivo, Kiyosaki ha ribadito la sua posizione a lungo termine. “Comprerò più Bitcoin quando il crollo sarà finito”, ricordando ai suoi follower il limite massimo di 21 milioni di Bitcoin (BTC) disponibili.
Ha altresì incoraggiato gli utenti a formare dei “Cashflow Club” basati sul suo gioco da tavolo, affermando che imparare insieme aiuta le persone a evitare errori.
Nel frattempo, l'influencer crypto Mister Crypto rileva che l'indice Bitcoin Fear and Greed è precipitato a 16, entrando nel territorio dell'“estrema paura”, storicamente considerato una potenziale zona di acquisto.
Santiment avverte: Bitcoin ha toccato il fondo
Come riportato da Cointelegraph, Santiment esorta i trader a essere cauti, in quanto i social media sono pieni di affermazioni secondo cui Bitcoin avrebbe già toccato il fondo. La società di analisi sostiene che la diffusa fiducia in un mercato stabile spesso precede ulteriori ribassi, sottolineando che il breve calo di Bitcoin sotto i 95.000$ venerdì scorso abbia scatenato un'ondata di post che suggeriscono che il peggio sia passato.
Storicamente, secondo Santiment, i minimi tendono a formarsi quando la maggior parte dei trader si aspetta un ulteriore calo dei prezzi, non quando prevedono un rimbalzo.