In base ai dati riportati, nel terzo trimestre del 2025 Kraken ha registrato un fatturato di 648 milioni di dollari, pari a un aumento del 114% rispetto all'anno precedente, definito dall'azienda come il miglior risultato finanziario mai ottenuto.
Mercoledì Kraken ha dichiarato che l'utile ante imposte, interessi, ammortamenti e svalutazioni (EBITDA) rettificato è salito a 178,6 milioni di dollari, con margini di profitto in aumento di nove punti percentuali al 27,6%.
Il volume totale degli scambi è aumentato del 106% su base annua, raggiungendo i 561,9 miliardi di dollari, mentre gli asset sulla piattaforma sono cresciuti dell'89%, raggiungendo i 59,3 miliardi di dollari. Anche la base utenti di Kraken si è ampliata, raggiungendo 5,2 milioni di conti finanziati entro la fine del trimestre.
I risultati fanno seguito a una serie di acquisizioni da parte di Kraken nel 2025 e provengono mentre l'exchange continua i preparativi per una potenziale quotazione in borsa.
Kraken cresce in vista della quotazione in borsa
Fondata nel 2011, Kraken rappresenta uno degli exchange di criptovalute più longevi negli Stati Uniti, il cui obiettivo principale è la crescita attraverso acquisizioni e il lancio di nuovi prodotti, grazie alla maggiore chiarezza normativa negli Stati Uniti.
A luglio, l'exchange ha lanciato la sua divisione derivati nel Paese, offrendo ai trader statunitensi l'accesso ai futures su crypto quotati al CME ed espandendo la suite di prodotti Kraken oltre i mercati spot.
A settembre, Kraken si è inserito nel settore del trading proprietario con l'acquisizione di Breakout. Inoltre, ha annunciato una piattaforma di titoli tokenizzati, offrendo agli investitori europei l'esposizione a rappresentazioni tokenizzate di azioni statunitensi.
“Stiamo sviluppando ciò che i sistemi finanziari tradizionali non sono stati progettati a raggiungere”, sostiene Kraken.
Il 26 settembre, Fortune ha riportato come Kraken abbia raccolto 500 milioni di dollari con una valutazione di 15 miliardi di dollari, a fronte delle crescenti speculazioni che l'azienda stia pianificando un'offerta pubblica iniziale (IPO) nel corso del 2026.