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Il mondo finanziario sta vedendo gli effetti della guerra in Ucraina, ora alla fine della sua terza settimana. Il sentiment generale è piuttosto negativo, il timore è che la guerra non si fermerà presto. Bitcoin e il mercato più ampio hanno visto per lo più movimenti laterali, con i prezzi che hanno mostrato volatilità dovuta sia alle notizie che ai cambiamenti del sentiment del mercato. 

Nell'ultima settimana, tre sono state le notizie chiave per il mondo finanziario: l'ordine esecutivo di Biden sulla regolamentazione delle criptovalute, l'annuncio della Federal Reserve degli Stati Uniti sull'aumento dei tassi di interesse, e il voto della commissione per gli affari economici e monetari del Parlamento europeo contro un potenziale divieto delle criptovalute Proof of Work nella proposta di direttiva Markets in Crypto Assets, o MiCA.

Quest'ultima notizia porta sollievo all'industria delle criptovalute, che ha tenuto d'occhio la proposta quando è stato portato in discussione un potenziale divieto, il quale avrebbe potuto effettivamente vietare l’uso delle criptovalute basate su PoW nell'Unione europea.

Mercoledì, la FED ha annunciato un incremento del tasso di interesse di 25 punti base: è il rialzo più alto dal 2008. Tuttavia, gli operatori di mercato hanno accolto la decisione come rialzista, dato che si aspettavano un aumento dei tassi molto più alto. Pertanto, la notizia ha avuto un effetto positivo a breve termine sul mercato azionario, sul prezzo di BTC e sui mercati in generale.

Bitcoin su una trendline ascendente da gennaio

Bitcoin è su un trend ascendente dal 22 gennaio. Il trend è stato convalidato numerose volte, ma non ancora infranto. Gli indicatori tecnici sono misti e più o meno in una posizione neutrale, indicando un range trading predominante. Le principali altcoin si sono mosse su un modello simile e probabilmente stanno aspettando che BTC detti la direzione generale.

Grafico di BTC/EUR, offerto da Bitpanda

Per ora Bitcoin non è riuscito a superare il livello di 38.000€, ma sta ancora mantenendo un modello higher-lower, il che significa che lo slancio rialzista è ancora in gioco. Nella maggior parte dei time frame, gli indicatori tecnici sono neutrali. Gli indicatori tecnici RSI e MACD sono vicini rispettivamente a 50 e 0, valori che sono considerati segni di una tendenza neutrale.

L'indice Crypto Fear & Greed segna ancora "paura estrema"

Durante gli ultimi sette giorni, l'indice Crypto Fear & Greed ha mostrato segni di estrema paura ed è ora a 25/100, segnalando ancora un sentiment di mercato timoroso, ma leggermente migliorato rispetto al 21/100 di martedì.

Gli investitori non sembrano fiduciosi, ma la pressione di vendita è diminuita, lasciando spazio ad un approccio orientato all'holding. Storicamente, l'acquisto durante i periodi di paura estrema ha generato rendimenti positivi, e migliori guadagni rispetto alla vendita nelle stesse condizioni di mercato. L'indice non è un indicatore di tempismo perfetto su quando comprare o vendere, ma offre una prospettiva su quando il prezzo del Bitcoin è reputato basso o alto. 

La guerra Russia-Ucraina ha sicuramente contribuito al sentiment altamente pessimistico nel mercato delle criptovalute: l'annuncio del rialzo dei tassi da parte della FED si è andato ad aggiungere al sentiment ribassista. Anche se gli investitori si aspettavano notizie peggiori, da cui l'iniziale reazione rialzista, i tassi di interesse più alti hanno alla fine peggiorato il sentiment generale del mercato.

Le altcoin seguono Bitcoin

La maggior parte delle altcoin sta seguendo i movimenti del Bitcoin e sta scambiando in range ristretti. 

XRP ancora una volta non è riuscito a rompere il livello di resistenza superiore a 0,77€, e si trova ora sui livelli di supporto delle principali medie mobili. L'azione discontinua terminerà molto probabilmente con un breakout da questi importanti livelli.

Grafico di XRP/EUR, offerto da Bitpanda

Ethereum sta cercando di uscire dal suo livello di resistenza del trend, pari a circa 2.500€. Negli ultimi giorni, ETH è stato scambiato lateralmente e all'interno di un modello a triangolo sul grafico giornaliero. Il prezzo di ETH ha incontrato un supporto intermedio a 2.270€, mentre la trendline discendente sta formando una resistenza. Se vuole formare uno slancio rialzista, il prezzo deve necessariamente oltrepassare la resistenza.

Grafico di ETH/EUR, offerto da Bitpanda

IOTA si sta muovendo appena sotto la linea di tendenza discendente e all'interno di un modello a triangolo sul grafico giornaliero. Il prezzo ha testato il supporto a 0,62€ diverse volte, ma non è stato in grado di trasformare la resistenza in un nuovo livello di supporto. L'indicatore di momentum RSI si sta lentamente riprendendo, ma è ancora al di sotto di 50.

Grafico di MIOTA/EUR, offerto da Bitpanda

LINK è salito sopra la resistenza sul grafico giornaliero dopo un'azione rialzista. Il prezzo si è spostato sopra le medie mobili a 13 e 20 giorni, un segno di slancio rialzista.

Grafico di LINK/EUR, offerto da Bitpanda

ADA sta mostrando i segni di un bottoming dopo diverse settimane di calo dei prezzi. Cardano ha rimbalzato dalla linea di supporto di 0,72€ e ha creato importanti candle wicks, suggerendo che i compratori sono molto attivi a questo livello. Tuttavia, gli indicatori sono ancora in territorio ribassista.

Grafico di ADA/EUR, offerto da Bitpanda

Il prezzo di ADA ha sottoperformato nelle ultime settimane, ma l'ecosistema di Cardano continua ad espandersi. Attualmente oltre 517 progetti sono in costruzione su Cardano, di cui le collezioni NFT rappresentano la quota maggiore (34,7%). 

Il valore totale bloccato nella rete di Cardano è in crescita, ora si trova a circa 190 milioni di euro. Il lancio dell'hard fork Vasil – che prende il nome dal defunto amico del fondatore di Cardano Charles Hoskinson, Vasil Dabov – è previsto per giugno e si propone di portare una moltitudine di miglioramenti di scaling per DeFi, DEX e smart contract sulla rete.

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