La piattaforma di prestiti decentralizzati Maple Finance ha annunciato il 5 giugno il suo ingresso nell'ecosistema Solana, allo scopo di raggiungere un pubblico più ampio. In particolare, l'azienda ha lanciato la sua stablecoin fruttifera syrupUSD sulle piattaforme Kamino e Orca. Quest'asset era precedentemente disponibile solo su Ethereum.
L'espansione su Solana è sostenuta da un fondo di liquidità iniziale di 30 milioni di dollari, che secondo Maple garantirà "una base profonda e solida per prestiti, trading e collateralizzazione" nell'ecosistema.
L'operazione è stata resa possibile grazie all'integrazione del Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) di Chainlink, attivo su Solana dal 19 maggio. Questo protocollo facilita il trasferimento di dati tra le Ethereum Virtual Machines e le Solana Virtual Machines.
Sid Powell, co-fondatore e CEO di Maple, ha dichiarato:
"Solana ci offre un ambiente ad alta velocità e grande capacità, ideale per far crescere Maple e raggiungere nuovi utenti: dalle istituzioni ai trader DeFi più esperti."
L'ecosistema DeFi di Solana è in forte espansione: il Total Value Locked (TVL) è aumentato del 500% negli ultimi 18 mesi, passando da 1,4 miliardi di dollari a fine 2023 agli attuali 8,4 miliardi. Tra i protocolli di prestito con cui Maple dovrà competere vi sono Solend, Margin.fi, Rain.fi e Port Finance. Al momento, Maple vanta un TVL di 1,3 miliardi di dollari.
Ethereum rimane comunque la blockchain con il maggior valore on-chain: 61,4 miliardi di dollari di asset, nonostante un calo del 43% dal 2021, confermandosi una delle destinazioni più popolari per la finanza decentralizzata. Ma Solana e altre reti emergenti stanno gradualmente riducendo il divario, diventando alternative sempre più competitive nel panorama DeFi.