Max Keiser, giornalista di fama internazionale e sostenitore di Bitcoin (BTC), ha tenuto una presentazione alla conferenza Labitconf tenutasi a Montevideo, capitale dell’Uruguay. Nel suo intervento ha spiegato l’impatto che le criptovalute hanno a livello internazionale e, in particolare, nella regione latinoamericana.

Keiser ha tenuto un intervento intitolato “Perché il Bitcoin conta sui mercati emergenti” nel suo tipico stile casual, ma con una chiara vena critica nei confronti del sistema economico-finanziario tradizionale. 

Il giornalista ha sottolineato che la funzione precipua di Bitcoin è mettere ordine al caos creato dalle fiat. Uno dei passaggi fondamentali dell’intervento è il seguente:

“La violenza intrinseca delle fiat deve essere sostituita dalla natura pacifica del Bitcoin.”

D'altra parte ha osservato che i politici statunitensi stanno cominciando a considerare la vera portata delle criptovalute. Tra questi ha menzionato Brad Sherman, il quale aveva sostenuto che l’intento del Bitcoin fosse quello di togliere loro qualsivoglia potere. 

Secondo Keiser, “il Bitcoin è la valuta di una rivoluzione globale e l’incubo del denaro tradizionale”, ossia, come ha esplicitato durante la conferenza, il Bitcoin è “la valuta della resistenza”. L'uomo ha inoltre ricordato che gli enti regolatori, vale a dire coloro che si occupano di introdurre nuove leggi e modificare le norme già esistenti, vengono pagati in denaro fiat.

Infine, l’esperto ha colto l’opportunità per parlare dell’Argentina: a suo parere il Paese sarebbe un luogo adatto all’adozione del Bitcoin dal momento che ha vissuto più volte periodi di crisi economico-sociale negli ultimi decenni.