Nonostante negli ultimi tempi l’incredibile bull run della finanza decentralizzata abbia subito un rallentamento, il rendimento medio dei token DeFi ha ampiamente superato quello di Bitcoin ed Ethereum. La performance mediana, però, è un'altra storia.

Il 17 novembre, l'analista crypto conosciuto come "Ceteris Paribus" ha condiviso con i suoi 12.000 follower i dati relativi alla performance mediana annuale ed ai rendimenti medi dei top 40 crypto asset: 38 token DeFi, Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH). Circa 26 asset DeFi stanno attualmente registrando guadagni rispetto allo scorso anno.

L'analista ha scoperto che il rendimento mediano si attesta intorno al 148,8%, ovvero il 15,5% in più rispetto al guadagno annuale fatto registrare da Bitcoin, pari al 133,3%. Quindi, metà dei token DeFi sono al di sopra di tale livello e metà si trovano al di sotto. Paribus ha detto: 

"Finora a novembre c’è stato un notevole rebound, ma a differenza dell'estate scorsa i rendimenti mediani dei token sono pari a quello di BTC, non superiori."

Tuttavia, la performance media degli asset DeFi del 2020 ha segnato un +428,7%: oltre il triplo rispetto a BTC.

Al momento della stesura del presente articolo, gli asset DeFi che hanno ottenuto le migliori performance nel 2020 sono Aave (AAVE) con un guadagno del 4.245%, Band (BAND) con il 2.466% e Yearn Finance (YFI) con l'1.597%. THORChain (RUNE) è l'unico altro token DeFi ad avere un guadagno annuale a quattro cifre, con il 1.203%. 

Invece gli asset che hanno registrato le peggiori performance sono Curve (CRV), SushiSwap (SUSHI) e Swerve (SWRV), con perdite rispettivamente dell'88,7%, dell'80,1% e del 79,9%. 

Gli asset DeFi sono stati estremamente volatili negli ultimi mesi: 10 token DeFi su 29 hanno registrato guadagni superiori al 1.000% in agosto, mentre CRV è stato l'unico asset a terminare l’estate con il segno meno. 

Tuttavia, solo Gnosis (GNO) e Hegic (HEGIC) hanno avuto guadagni, sebbene ad una sola cifra, nel periodo da settembre a ottobre. I restanti 34 token sono andati in perdita, e 5 di loro hanno avuto un calo di oltre l'89%. 

La volatilità del mese di novembre è stata finora modesta al confronto, con 32 token su 38 che hanno guadagnato fino a raggiungere una performance mediana e una media rispettivamente di circa il 20% e il 35%.