Secondo Keith A. Grossman, presidente della società di infrastrutture di pagamento MoonPay, le memecoin non sono scomparse a causa del calo del mercato e dell'attenuarsi dell'interesse, ma torneranno in una forma diversa.
La vera innovazione delle memecoin consiste nel fatto che l'attenzione può essere tokenizzata facilmente e a basso costo attraverso la tecnologia blockchain, democratizzando l'accesso all'economia basata sull'attenzione, ha affermatoGrossman, che ha poi aggiunto:
“Prima delle criptovalute, solo le piattaforme, i marchi e un ristretto gruppo di influencer potevano monetizzare l'attenzione. Tutti gli altri generavano valore e lo regalavano. Mi piace, tendenze, battute interne e community creavano un enorme valore economico”.

Tuttavia, tali valori non sono confluiti ai partecipanti, ma sono rimasti per lo più intrappolati nelle grandi piattaforme centralizzate, ha aggiunto.
Grossman ha paragonato le prospettive cupe degli analisti riguardo alle memecoin alle previsioni sulla fine dei social media dopo il fallimento della prima generazione di piattaforme social nei primi anni 2000, prima dell'ascesa di una nuova generazione di aziende che hanno trasformato questo settore di nicchia in un fenomeno culturale.
Le memecoin hanno rappresentato uno dei settori di crypto asset con le migliori performance nel 2024 e hanno costituito la narrazione principale di quell'anno tra gli investitori crypto, secondo la piattaforma di dati sul mercato CoinGecko.
Tuttavia, le aspre critiche rivolte alle memecoin e ad altri token social, ritenuti privi di valore, e diversi crolli di token di alto profilo hanno finito per causare il cedimento del mercato e allontanare gli investitori da questa narrativa.
Bravate presidenziali e crollo delle memecoin
Il mercato delle memecoin è collassato nel primo trimestre del 2025 a seguito di diversi crolli di token di alto profilo e significative flessioni caratterizzate da “rug pull”.
Prima dell'insediamento di gennaio 2025, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha lanciato una memecoin che ha raggiunto un picco di 75$ prima di crollare di oltre il 90% a circa 5,42$ al momento della stesura, secondo quanto riportato da CoinMarketCap.

A febbraio Javier Milei, presidente dell'Argentina, ha approvato un social token denominato Libra, anch'esso crollato, lasciando l'86% dei possessori di LIBRA con perdite realizzate pari o superiori a 1.000$.
Il token aveva raggiunto una capitalizzazione di mercato di 107 milioni di dollari prima del suo crollo ed è stato definito come un rug pull dalla community crypto.
Sebbene Milei abbia tentato di prendere le distanze dal lancio del token, è stata avviata un'indagine governativa sul coinvolgimento di Milei, culminata in cause legali da parte di investitori retail e richieste di impeachment da parte dei legislatori argentini.

