Il 31 agosto 2020, Morpher Labs ha annunciato il lancio della sua piattaforma di trading basata su Ethereum, Morpher, che si pone l'obiettivo di permettere agli utenti di scambiare azioni, materie prime e FOREX a lungo e breve termine. 

Gli ostacoli tecnici correlati ad una simile iniziativa, tuttavia, si sono storicamente dimostrati difficili da superare.  

In una recente intervista con Cointelegraph, il CEO di Morpher Labs, Martin Froehler, ha spiegato che l'azienda nasce con lo scopo di consentire l'accesso a livello mondiale a classi di asset che normalmente presentano molteplici barriere all’ingresso sotto forma di restrizioni geografiche, intermediari e commissioni molto elevate.  

Il dirigente ha dichiarato:

"L'obiettivo della piattaforma è quello di consentire a chiunque viva sulla Terra di scambiare asset 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con tariffe ridotte al minimo e senza bisogno di terze parti". 

Molti progetti in passato avevano covato simili ambizioni, ma sono stati bloccati dal medesimo problema che si pone ogni volta che società di questo tipo cercano di offrire agli utenti on-chain l'accesso ad asset reali: la liquidità. 

Synthetix, per esempio, permette agli utenti di emettere asset “sintetici” che tengono traccia del prezzo di beni reali come l'oro o l'indice azionario Nikkei. Tuttavia, la piattaforma richiede agli utenti di detenere una quantità di token SNX pari al 600% del valore del loro portfolio di asset sintetici per emettere o ritirare i fondi.  

Allo stesso modo, il prediction market Augur permette agli utenti di scommettere sull'esito di eventi reali: ad esempio, se il prezzo di un determinato bene supererà una certa soglia entro una data specifica: secondo DeFi Pulse, il protocollo non è mai riuscito a superare i 3 milioni di dollari in TVL. In questi casi, quindi, la liquidità si presenta sotto forma di collaterale. 

Morpher, nel frattempo, sta cercando di affrontare il problema con i token. Froehler ha spiegato: 

"Lo smart contract [Morpher] crea o distrugge il token MPH a seconda dell'esito di [una] scommessa. Ad esempio, se punto 100 token MPH su Apple, essi diventeranno 110 MPH se Apple guadagna il 10%, o 90 MPH se Apple perde il 10%".  

Questo sistema peer-to-contract consentirebbe ipoteticamente una liquidità illimitata, in quanto qualsiasi utente può entrare e uscire da una scommessa denominata in MPH di qualsiasi entità. 

Tuttavia, Hristo Piyankov, un esperto di tokenomics e Chief Data Officer di REINNO, avverte che questo modello può portare a situazioni in cui la liquidità di MPH viene prosciugata:  

"Facciamo un esempio: se attualmente 1 MPH viene scambiato per 0,015 DAI e poi all'improvviso l'offerta totale di MPH raddoppia (perché un'attività sottostante raddoppia di valore), sarebbe possibile vendere tutti quei nuovi MPH che vengono emessi a 0,015 DAI ciascuno, oppure questo farebbe scendere il prezzo dello MPH (suggerendo che il token è illiquido rispetto ad altre valute consolidate)?"

Rispondendo a questa domanda, Froehler sostiene che tali fluttuazioni di valore si verificano anche nei mercati reali, sebbene con minore incidenza:

"Se l'utente medio ha un ritorno del 5% annuo, ci sono il 5% in più di token MPH quell'anno. Ipotizzando una capitalizzazione di mercato costante, solo gli utenti con un rendimento superiore al 5% ottengono un profitto, mentre tutti quelli con un rendimento inferiore hanno una perdita. Questo può sembrare strano all'inizio, ma riproduce semplicemente ciò che accade sui mercati tradizionali. I trader che non superano il tasso di inflazione stanno perdendo soldi, anche se i loro rendimenti nominali sono positivi.” 

Finora il lancio di Morpher ha avuto risultati contrastanti. Secondo il CEO, nei primi due mesi la piattaforma ha attirato 28.000 utenti. L'account Twitter del progetto, tuttavia, ha segnalato numerose interruzioni dei prelievi. Resta da vedere se Morpher sarà in grado di risolvere i problemi dei prediction market, ma l’obiettivo finale della società rimane ambizioso: fornire un accesso globale agli asset del mondo reale senza intermediari. 

Froehler ha concluso dicendo:

"Siamo convinti che il pieno potenziale del Protocollo Morpher diventerà evidente solo quando sarà accessibile in tutto il mondo, e stiamo lavorando duramente per far sì che ciò avvenga."