Umar Farooq, a capo della divisione Digital Assets di JPMorgan, ha affermato che la maggior parte delle criptovalute è soltanto "spazzatura," e che i reali casi d'uso di questa tecnologia devono ancora presentarsi completamente.

Durante il Green Shoots Seminar organizzato dalla Monetary Authority of Singapore, Farooq ha affermato che non vi sono ancora regolamentazioni chiare per il settore delle criptovalute, e queste impedisce a molte istituzioni della finanza tradizionale di esplorare maggiormente tale industria.

Ha anche affermato che, con poche eccezioni, i crypto-asset mancano di utilità:

"In realtà, la maggior parte delle criptovalute è ancora spazzatura. Ad eccezione di una dozzina di token, tutto il resto è solo rumore e sparirà.

Quindi a mio parere i casi d'uso non sono ancora emersi completamente e le regolamentazioni non sono adeguate. È per questo che il settore finanziario tradizionale è così lento ad adottare queste nuove tecnologie."

Il dirigente di JPMorgan ha anche affermato che il settore non è maturato abbastanza da poter essere utilizzato per "transazioni serie" di alto valore fra grandi istituzioni, o per ospitare prodotti come depositi tokenizzati.

Attualmente, ha continuato Farooq, il mondo di criptovalute, blockchain e Web3 rappresenta soltanto un veicolo di speculazione:

"È necessario che tutte queste tecnologie maturino, così da poterci fare qualcosa di concreto. Non siamo ancora arrivati a quel punto, la maggior del denaro che viene iniettato nell'attuale Web3 è per fini speculativi."

Sebbene JPMorgan sia diventata maggiormente favorevole alle criptovalute negli ultimi anni, il colosso bancario è più interessato alla tecnologia blockchain sottostante, tramite la quale spera di migliorare i propri servizi TradFi.