Mentre su Twitter circolano voci su un imminente dump di Bitcoin (BTC), i creditori di Mt. Gox sono intervenuti sulla piattaforma social per ribadire che le indiscrezioni sono tutte false, sottolineando che il sistema di rimborso del defunto exchange non è ancora attivo.

In un thread su Twitter, Eric Wall si è presentato come creditore di Mt. Gox e ha confermato che non ci sarà un dump di 137.000 BTC, smentendo le voci che circolano sui social media. Secondo Wall, l'exchange non ha ancora completato l'infrastruttura necessaria per avviare il rimborso.

Wall ha anche detto che al momento non è ancora possibile registrarsi per ricevere i pagamenti in Bitcoin e Bitcoin Cash (BCH). Il creditore ritiene inoltre che i pagamenti dovrebbero avvenire in diverse rate, allontanando il timore che migliaia di Bitcoin vengano venduti tutti insieme, facendo crollare il prezzo.

Wall ha anche sottolineato che il crypto exchange non ha ancora fornito una tempistica che specifichi quando procederà con il processo di rimborso. In seguito a ciò, il creditore ha affermato che, anche se i BTC venissero rilasciati, preferirebbe acquistare piuttosto che vendere a causa delle attuali condizioni di mercato.

Michaël van de Poppe, CEO di Eight Global, ha sottolineato che la distribuzione sarà ritardata. Ha twittato:

BREAKING:

Mt. Gox non rilascerà #Bitcoin e ritarderà la distribuzione, ancora una volta.

L'intero spazio delle criptovalute si è stressato molto per questa notizia, ma ingiustificata.

— Michaël van de Poppe (@CryptoMichNL) August 28, 2022

Marshall Hayner, un altro creditore di Mt. Gox, ha confermato che non sono vicini a riavere i loro BTC. Hayner ha rassicurato la comunità che molte persone che riceveranno i rimborsi dall'exchange non hanno intenzione di vendere i loro Bitcoin. 

A luglio, Nobuaki Kobayashi — il fiduciario nominato per il piano di risanamento di Mt. Gox — ha confermato che l'exchange si sta preparando a rimborsare i suoi creditori. Nel documento ufficiale rilasciato, ha sottolineato che i titolari dei conti avranno la possibilità di ricevere pagamenti in BTC o BCH. Il piano di risanamento è stato approvato per la prima volta nel 2021. Tuttavia, degli 850.000 BTC dovuti, l'exchange dispone solo di 150.000 BTC per pagare i suoi creditori.