Un giudice californiano ha accorpato tre cause intentate dagli investitori contro la banca cripto Silvergate Bank che coinvolgono il crypto exchange FTX.

Il 19 Aprile, Jacqueline Scott Corley, Giudice Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Nord della California, ha deciso di raggruppare le tre cause. Ognuna di esse accusa Silvergate di aver contribuito a frodare gli investitori del crypto exchange FTX.

Le tre cause contro Silvergate sono state intentate da quattro ex investitori. Rimarranno separate dalle altre cause federali contro FTX e il suo fondatore Sam Bankman-Fried, ma saranno riunite di comune accordo tra i querelanti, secondo quanto riportato da Law360 il 19 Aprile.

Nell'ordinanza si legge che:

"Le cause Silvergate coinvolgono questioni comuni di diritto e di fatto, in quanto citano imputati comuni, derivano dallo stesso presunto corso di condotta e sostengono cause d'azione che si sovrappongono, tali da rendere le cause Silvergate appropriate per il raggruppamento".

A Febbraio Matson Magleby, Golam Sakline, Nicole Keane e Sonam Bhatia hanno intentato le tre cause.

I querelanti sostengono che Silvergate abbia favorito la cattiva condotta di FTX. Le azioni comprendevano il trasferimento illegittimo dei fondi dei clienti di FTX alla società di trading consociata Alameda Research.

All'inizio di Marzo, Silvergate ha reso noti i piani di "liquidazione volontaria" degli asset e di chiusura delle operazioni a seguito della bank run. Inoltre, a Gennaio la banca è stata colpita da una class action per violazione della legge sulle security.

FTX ha presentato istanza di fallimento nel Novembre dello scorso anno e il suo collasso, insieme al conseguente crollo del mercato cripto, ha creato problemi di liquidità a Silvergate.

In un altro episodio, l'autorità di regolamentazione finanziaria dello Stato di New York ha dichiarato che il crollo della Signature Bank è stato causato da una corsa agli sportelli da parte di un'ampia base di correntisti in diversi settori di attività, e non dalle criptovalute.

Signature Bank, una banca cripto-friendly, è stata posta sotto sequestro dalle autorità di regolamentazione federali nel mese di Marzo.

Il 18 Aprile, nel corso di una riunione della House Financial Services Committee sulle stablecoin, il sovrintendente del New York State Department of Financial Services (NYDFS), Adrienne Harris, ha dichiarato che "è errato affermare che il fallimento della Signature Bank sia legato alle criptovalute".

Secondo un report di Bloomberg pubblicato il 19 Aprile, la sovrintendente ha affermato che i correntisti, tra cui venditori di cibo all'ingrosso, amministratori fiduciari, conti fiduciari e studi legali, hanno abbandonato la banca causando la corsa agli sportelli.