Una piattaforma di dati basata su blockchain è stata scelta come vincitrice del primo concorso scientifico organizzato dalla Commodity Futures Trading Commission, offrendo l’ennesimo segno convincente del fatto che la tecnologia dei registri distribuiti ha raggiunto il grande pubblico.

Nakamoto Terminal, una piattaforma di analisi per asset digitali sviluppata dalla compagnia di intelligence open source Inca Digital, ha vinto il concorso “Project Streetlamp” della CFTC. Inoltre, la CFTC ha nominato Nakamoto Terminal “Innovatore dell’anno” per la sua presentazione di successo.

La competizione Project Streetlamp ha invitato gli innovatori a escogitare una soluzione di intelligenza artificiale in grado di aiutare la CFTC a “automatizzare il processo di identificazione e registrazione di entità estere” nella sua Registration Deficient List. La RED List è stata creata nel 2015 per aiutare i consumatori a prendere decisioni consapevoli sugli operatori a cui rivolgersi per effettuare investimenti.

Dal 2015, centinaia di compagnie sono state aggiunte alla RED List.

In un comunicato ufficiale, la direttrice e chief innovation officer di LabCFTC Melissa Netram ha annunciato:

“La CFTC è lieta di nominare NTerminal il nostro Innovatore dell’anno. Il loro sviluppo di uno strumento AI per automatizzare il processo di identificazione di entità estere non registrate non solo aiuta la commissione ma consentirà agli investitori di prendere decisioni più informate.”

La proposta vincente di Nakamoto Terminal automatizza le ricerche approfondite di metadati e li aggrega per determinare se una compagnia deve essere inserita nella RED List.

La CFTC utilizza già la tecnologia di Nakamoto Terminal per la sorveglianza del mercato e il supporto nei procedimenti giudiziali. Inca Digital, la compagnia dietro la piattaforma, è stata fondata da ex analisti dell’INTERPOL che hanno creato processori di linguaggio naturale per tracciare individui e società, monitorare organi di stampa e analizzare decreti normativi globali.

Nakamoto Terminal prende ovviamente il nome da Satoshi Nakamoto, il creatore di Bitcoin (BTC). La persona o entità che si cela dietro allo pseudonimo ha sviluppato Bitcoin, scritto il white paper della criptovaluta e realizzato il primo database blockchain prima di scomparire.