Secondo quanto riportato da Bloomberg, il Nasdaq ha ancora in programma di lanciare i suoi future sul Bitcoin, e potrebbe farlo già dal primo trimestre del 2019.
Citando "due persone a conoscenza dei fatti", la pubblicazione ha affermato che si potrebbe arrivare al lancio già nei primi mesi del prossimo anno.
La notizia arriva nonostante il crollo dei prezzi del Bitcoin (BTC), che ha segnato la fine di un anno di test per i future già esistenti.
Secondo le due fonti anonime, il Nasdaq "si è impegnato a soddisfare i requisiti dell'organo di regolamentazione dei contratti swap degli Stati Uniti, la Commodity Futures Trading Commission [CFTC]."
Poco più di un anno fa, a ridosso degli annunci dei future del CBOE e del CME Group lanciati poi a fine novembre 2017, il gruppo borsistico statunitense aveva dichiarato che avrebbe lanciato i propri future entro la metà del 2018.
Tuttavia il progetto non andò avanti, ed è molto probabile che l'offerta del Nasdaq arriverà ormai sul mercato più tardi dei prodotti di importanti competitor della finanza tradizionale, tra cui la piattaforma Bakkt di Intercontinental Exchange, i cui future sono previsti per il 24 gennaio.
L'entusiasmo del Nasdaq suggerisce che Wall Street non sia preoccupata dalla recente volatilità dei prezzi del Bitcoin: ad ottobre, il CME ha dichiarato che quest'anno l'interesse degli utenti verso le criptovalute è aumentato notevolmente trimestre per trimestre.
Il Nasdaq stesso, sostengono le fonti di Bloomberg, "punta su un interesse prolungato nel tempo".