Nel corso della giornata di ieri, la NEM Foundation ha pubblicato il proprio piano per una completa ristrutturazione finanziaria e organizzativa. L'annuncio del progetto giunge a seguito di una serie di notizie secondo le quali la Foundation stesse esaurendo la propria scorta di token XEM.
A febbraio la Foundation aveva deciso di rilasciare 210 milioni di XEM, equivalenti a circa 8,7 milioni di dollari, dalle proprie riserve. I primi 25 milioni (1,04 milioni di dollari) verranno utilizzati per "preparare i processi e le strutture necessarie per il nuovo approccio product-focused e revenue-driven della NEM Foundation". Questi token finanzieranno l'istituzione fino a febbraio 2020.
Oltre a ciò, la Foundation prenderà in esame svariati ruoli all'interno della compagnia. Pare infatti che i problemi finanziari dell'istituzione siano principalmente dovuti ad incarichi ridondanti, parametri di successo incoerenti, poche responsabilità per quanto riguardo l'utilizzo dei fondi e discutibile redditività degli investimenti.
La NEM Foundation metterà pertanto in piedi una "task force trasformativa" che si concentrerà sul raggiungimento degli obiettivi a breve termine, come lo sviluppo di strutture settimanali e mensili di segnalazione, nonché di una scheda di punteggio che consenta di valutare le prestazioni dei dipendenti.
A dispetto delle difficoltà finanziarie, nell'annuncio la compagnia svela di aver assunto sviluppatori SDK per espandere i kit di sviluppo correnti, al fine di aggiungere Python, PHP e Unity ai già supportati Java e Javascript
Al momento della stesura di questo articolo, il valore di XEM oscilla attorno ai 0,043189$, in crescita di quasi il 3% rispetto alla giornata di ieri. La capitalizzazione di mercato della moneta si trova attualmente a quota 388 milioni di dollari.