Da Hongfei, fondatore di NEO (NEO), ha partecipato alla conferenza virtuale Blockdown 2020 del 16 aprile, durante la quale ha discusso del ruolo della blockchain dopo l'epidemia.
Hongfei ha affermato che in questo momento il mondo sta attraversando un periodo di de-globalizzazione. A suo parere sarà la tecnologia blockchain a rimettere l'umanità sulla strada per diventare una vera comunità globale.
Hongfei ha inoltre sottolineato che la blockchain non tende verso nessuna ideologia, e rappresenta pertanto il ponte perfetto fra le varie nazioni del pianeta:
"Innanzitutto, da un punto di vista ideologico la blockchain è neutrale. Non si basa sul capitalismo, non si basa sul socialismo, non risponde ad alcuna giurisdizione. Si dice che il codice sia legge, che è un modo più immediato di spiegare come la blockchain sia agnostica dal punto di vista delle giurisdizioni."
Blockchain alla base dell'economia globale?
Hongfei ha spiegato che, nel mondo post-pandemia, le nazioni del mondo faranno fatica a rimettersi in piedi facendo affidamento soltanto sulle proprie infrastrutture. Per tale motivo, a suo parere nei prossimi mesi gli Stati tenteranno di adottare meccanismi di difesa di stampo nazionalistico, ma la blockchain potrebbe rappresentare la soluzione a questo problema:
"La blockchain potrebbe diventare un mercato globale, un database globale. Se riuscissimo a piazzare tutti gli asset del mondo sulla blockchain, potremmo avere un mercato globale dove tutti possono effettuare scambi con tutti."
Ciononostante, Hongfei non crede che le blockchain attualmente presenti sul mercato possano far fronte alle esigenze dell'economia globale. Gran parte dell'economia del mondo si basa sul denaro tradizionale, e affinché la blockchain possa sostituire i vecchi ecosistemi è necessario migliorare la tecnologia in tre aree:
"La tecnologia blockchain di oggi è già pronta? Sfortunatamente, la mia risposta a questa domanda è un secco 'No'. Non penso che la blockchain di oggi possa compiere la missione di gestire l'intera economia umana. Bisognerebbe apportare miglioramenti a tre aspetti: interoperabilità, tokenizzazione e adozione."