Sembra che gli HODLer a lungo termine di Bitcoin non stiano vendendo nonostante i massimi storici del 2021, mentre i principianti stanno incassando profitti durante il rialzo.

Stando al grafico “Hodlwaves” di Unchained Capital, che illustra visivamente il periodo di tempo trascorso dall’ultima volta che i wallet BTC sono stati attivi on-chain, il 2021 ha assistito a un aumento di attività sia a lungo che a breve termine.

Hodlwaves
Hodlwaves: Unchained Capital

Il grafico mostra che il numero di monete spostate negli ultimi 30-90 giorni è al livello più alto dal 2018. Questi indirizzi costituiscono attualmente il più grande segmento di wallet BTC, con oltre il 15% del totale.

I wallet Bitcoin rimasti inattivi da tre a cinque anni sono al momento il secondo segmento più grande, con il 13,5% di tutti gli indirizzi. Durante il 2021, questi wallet sono aumentati costantemente, e qualcuno ipotizza che i dati potrebbero riflettere un grande numero di bag-holder che hanno comprato BTC durante il rally del 2017 e li hanno conservati per l’intero bear market.

Mentre la percentuale di wallet inattivi da 5 a 10 anni sembra diminuita nel corso dell’ultimo anno, il numero di wallet inattivi da almeno un decennio è aumentato da circa 1,7% due anni fa al 10,7% di oggi.

L’11 marzo Rafael Schultze-Kraft, il CTO e co-fondatore della risorsa di analisi on-chain Glassnode, ha condiviso dei dati secondo cui il numero di wallet inattivi da almeno tre anni è in costante aumento da fine dicembre:

“Gli hodler da 1+ anni stanno vendendo.

Gli hodler da 2+ anni stanno vendendo.

Gli hodler da 3+ anni, ovvero 'chi ha già attraversato un bull market e sa come funziona', stanno accumulando sat.”

Tuttavia, i dati mostrano che la percentuale di wallet Bitcoin inattivi da almeno 12 mesi è scesa dal massimo storico di gennaio del 65% al 55% di oggi, indicando che quasi la metà dei wallet Bitcoin è stata attiva nell’ultimo anno.