Sebbene il modo più comune di fare soldi nel mondo degli NFT sia semplicemente rivendere gli asset a un prezzo maggiore, in futuro nasceranno anche altre opportunità di profitto.

In un'intervista a Cointelegraph, Bill Starkov, fondatore di Apocalyptic Apes e membro del Bored Ape Yacht Club (BAYC), ha discusso di come i detentori di NFT potranno concedere in licenza i diritti di proprietà intellettuale dei propri token.

Citando BAYC come esempio, Starkov ha osservato che "i titolari possono generare migliaia di dollari concedendo in licenza le loro apes per uso commerciale." Questo può ovviamente accadere anche con altri progetti NFT, se questi diventano abbastanza popolari.

Oltre a ciò, Starkov crede fermamente che in futuro le immagini del profilo delle persone diventeranno celebrità esse stesse, come risultato dell'utilizzo di NFT da parte dei loro titolari:

"In futuro, i detentori di NFT guadagneranno centinaia di milioni di dollari attraverso i diritti di proprietà intellettuale, poiché le immagini del profilo diverranno i nuovi Jay Leno, Jimmy Kimmel, Oprah."

Tuttavia, affinché ciò accada, le persone dovranno detenere a lungo i propri NFT e permettere ai progetti di svilupparsi. Il fondatore di Apocalyptic Apes ritiene anche che "trasformare la propria immagine del profilo in un personaggio rappresenta un modo di dargli vita."

C'è molta confusione sui diritti d'autore e sulla proprietà intellettuale degli NFT. A gennaio, un progetto chiamato Spice DAO è stato deriso dalla community per aver condiviso il suo piano di realizzare una serie animata sul libro Dune, dopo aver acquistato un NFT di una rara copia del romanzo. Molti avevano al tempo sottolineato che l'acquisto di un NFT non implica necessariamente il possesso del copyright del libro.

A maggio, un BAYC appartenente all'attore americano Seth Green è stata rubato e venduto. Dato che quel BAYC dovrebbe essere utilizzato in uno show televisivo, sono emersi dubbi in merito a chi detiene effettivamente i diritti per il suo utilizzo commerciale. Un professore di diritto ha spiegato che Green potrebbe persino essere citato in giudizio, in quanto i consumatori sono protetti legalmente se acquistano inconsapevolmente un oggetto rubato. Alla fine, per evitare equivoci, Green ha semplicemente riacquistato l'NFT.