Nelle settimane precedenti a novembre, i dati relativi ai token non fungibili (NFT) hanno mostrato un consistente incremento dei volumi di vendita settimanali. Sebbene il dato sia ancora lontano dal picco raggiunto nel 2021, i dirigenti del settore ritengono che la tendenza al rialzo probabilmente continuerà.
Il 6 novembre, i dati pubblicati dalla società di analisi blockchain Nansen hanno mostrato come il volume delle vendite di NFT sia balzato da 56 milioni di dollari nella settimana conclusasi il 9 ottobre a 129 milioni di dollari nella settimana conclusasi il 6 novembre.

Secondo Jonathan Perkins, cofondatore del marketplace NFT SuperRare, la tendenza continuerà probabilmente anche nei prossimi mesi. Il dirigente ritiene che il periodo peggiore sia ormai alle spalle e che ci attendano a breve delle oscillazioni positive:
"Penso che il peggio del bear market indotto dagli NFT sia alle spalle e che le cose stiano cambiando. Il volume dei mercati sarà sempre volatile, ma mi aspetto una forte tendenza al rialzo nei prossimi sei mesi".
Perkins ritiene inoltre che il calo degli NFT sia stato "puramente emotivo". Il cofondatore di SuperRare ha riferito a Cointelegraph che negli ultimi 18 mesi nulla sia "intrinsecamente andato storto" con gli NFT.
"Gli NFT sono un progresso fondamentale su Internet perché introducono un'origine ed una proprietà tracciabili per gli oggetti digitali. Questo sblocca una nuova economia per i creator online che può essere 100 volte più ampia del Web2", ha aggiunto. Il dirigente ritiene inoltre che, a lungo termine, gli NFT costituiranno una parte importante dell'economia online e che il settore registrerà volumi che "eclisseranno quelli dell'ultimo ciclo".

In merito al tema, Sonia Shaw, partner e vice president of partnership presso CoinW, exchange di asset digitali, ha dichiarato che la recente crescita delle vendite di NFT rispecchi un "interesse più ampio e profondo" che va al di là della sfera artistica e collezionistica. Shaw ha sottolineato a Cointelegraph che gli NFT rappresentino un cambiamento significativo nella gestione degli asset digitali e fisici, aggiungendo:
"La loro applicazione per verificare l'autenticità di oggetti unici e di valore in tutti i settori è fondamentale. [...] gli NFT sono una parte essenziale dell'economia digitale in evoluzione, soprattutto grazie alla loro integrazione nel Web3 e nel metaverso".
Shaw ha anche evidenziato i potenziali casi d'uso degli NFT, che potrebbero potenzialmente rivoluzionare settori come la gestione dell'identità, il settore immobiliare, la sanità, la finanza e la logistica della supply chain. Sebbene il dirigente creda nel ruolo degli NFT nel far progredire la proprietà digitale, Shaw ha anche riferito come sia essenziale che gli operatori siano anche consapevoli delle sfide. Tra queste, le questioni normative, di impatto ambientale e di sicurezza.
Nel frattempo, Oscar Franklin Tan, direttore finanziario della piattaforma NFT Enjin, ha fatto eco a tali opinioni. Nel presentare il caso degli NFT, Tan ha sottolineato come tali asset si siano già affermati come una straordinaria asset class digitale, completamente separata dalle crypto.
Il dirigente ha inoltre dichiarato che molti investitori che si affacciavano al mondo degli asset digitali nel 2021 erano interessati principalmente agli NFT. Inoltre, Tan ha evidenziato come diverse community di NFT, Bored Ape Yacht Club (BAYC) e Azuki in primis, siano "rimaste inalterate" nonostante il bear market.
Man mano che un maggior numero di investitori entrerà nel settore crypto, è possibile che si affaccino anche agli NFT. "Il rinnovato interesse per Bitcoin ed Ethereum si diffonderà necessariamente ai NFT blue chip e alle nuove collezioni, compresi gli NFT da gaming", ha concluso Tan.
Traduzione a cura di Walter Rizzo