Un recente sondaggio ha svelato che, negli ultimi tre anni, Bitcoin ha guadagnato terreno tra i giovani investitori statunitensi in termini di consapevolezza, interesse e proprietà.

Lo studio condotto dalla società di analisi e consulenza globale Gallup ha rivelato che il numero di investitori negli Stati Uniti che detengono BTC è passato dal 2% nel 2018 al 6% a giugno 2021. La ricerca definisce "investitori" come adulti con 10.000$ o più investiti in azioni, obbligazioni o fondi comuni di investimento.

Lo studio ha anche riferito che la detenzione di Bitcoin tra gli investitori di età inferiore ai 50 anni è più che triplicata negli ultimi tre anni, passando al 13% dal 3% nel 2018. Non sorprende che il possesso sia molto più basso, appena il 3%, per il gruppo di investitori over 50, sebbene anche questo numero sia aumentato di tre volte rispetto all'1% nel 2018.

I ricercatori sottolineano che la percentuale modesta detenuta in Bitcoin può essere compensata con investimenti più tradizionali. L'84% degli intervistati sostiene di aver investito in fondi azionari indicizzati o fondi comuni di investimento, il 67% ha dichiarato di detenere azioni individuali, mentre il 50% possiede obbligazioni.

"Al 6%, la detenzione di Bitcoin è più simile a quella dell'oro, il quale è posseduto dall'11% degli investitori."

I risultati provengono dal sondaggio Gallup Investor Optimism Index, condotto tra il 22 e il 29 giugno 2021, al quale hanno partecipato 1.037 investitori in America di età pari o superiore a 18 anni. Il campione per lo studio è stato ponderato per essere demograficamente rappresentativo della popolazione adulta degli Stati Uniti con un margine massimo di errore di campionamento del ± 5%.

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Altri risultati indicano che la percezione del rischio associata a Bitcoin è diminuita nel corso dei tre anni. Quasi tutti gli investitori intervistati percepiscono BTC come un investimento rischioso; tuttavia, la percentuale che lo definisce "molto rischioso" è diminuita dal 75% al 60%. La maggior parte del restante 35% ora lo considera "un po' rischioso", mentre solo il 5% pensa che non comporti rischi.

Gallup ha concluso che i grandi investimenti in Bitcoin da parte di aziende note come Tesla, Square e Morgan Stanley potrebbero dargli una maggiore credibilità.

Un sondaggio simile, che ha coinvolto gli investitori istituzionali a maggio e giugno, ha rivelato che oltre l'80% dei dirigenti di hedge fund e dei gestori patrimoniali che detengono già criptovalute intende aumentare le proprie partecipazioni.