Un'indagine condotta dalla società di analisi Acuiti ha rivelato che le istituzioni sono sempre più interessate ai cryptoasset, nonostante i problemi di conformità normativa ad essi associati. Il rapporto è stato realizzato in collaborazione con Bitstamp e il Chicago Mercantile Exchange (CME).

Lo studio ha intervistato 86 "senior executive appartenenti a gruppi di trading proprietari buy-side e sell-side specializzati nel trading, nella compensazione e nell'esecuzione di derivati tradizionali".

Il rapporto ha inoltre intervistato le società di trading specializzate in criptovalute.

Il 26% delle aziende di trading ha in qualche modo adottato le criptovalute

Il rapporto ha rilevato che il 17% delle società di trading tradizionali ha già adottato i cryptoasset - dove per adozione si intende "trading o abilitazione al trading e alla compensazione di almeno uno strumento derivato basato su asset digitali".

Esaminando tutti i provider di servizi di trading, l'indagine ha scoperto che uno su quattro supporta i cryptoasset. In tutti i mercati esaminati, è stato riscontrato che la domanda dei clienti per gli asset digitali supera di gran lunga la volontà delle società di trading di lavorare con le criptovalute.

Le società sell-side che forniscono servizi basati su asset digitali si limitano a supportare i derivati di CME o, più raramente, di ​​Bakkt.

I cryptoasset sono "sull'orlo" di una significativa adozione mainstream

Il rapporto ha rilevato che il 45% delle aziende che attualmente non supportano le criptovalute ha intenzione di rivalutare l'idea entro i prossimi 6 mesi.

Inoltre, il 97% delle imprese ha espresso la volontà di riconsiderare la propria decisione entro due anni.

Adozione degli asset digitali in Asia significativamente più alta rispetto che in America del Nord

Lo studio rileva tassi di adozione molto più elevati da parte delle società di trading con sede nelle regioni dell'Asia Pacifica, dove i tassi di adozione sono del 57%. È stato riscontrato che le aziende nordamericane presentano il maggiore differenziale tra domanda e adozione, dove la domanda soddisfatta è solo la metà.

Will Mitting, amministratore delegato di Acuiti, ha dichiarato che la società ha identificato "una crescente divisione tra la domanda delle società di trading tradizionali per ampliare la loro copertura degli asset digitali e la volontà o la capacità delle aziende sell-side di fornire loro accesso".

La maggior parte delle aziende che hanno adottato le criptovalute lo ha fatto negli ultimi 12 mesi.

Le istituzioni identificano la sicurezza e la custodia come i rischi principali associati alle criptovalute

L'indagine ha chiesto ai partecipanti di citare i tre rischi principali associati alla quotazione degli asset digitali.

Quelli più comunemente citati sono i problemi generali di sicurezza e la paura di subire attacchi hacker. Le società di trading tradizionali hanno anche sottolineato di non sentirsi a proprio agio con le soluzioni di custodia disponibili per l'archiviazione dei cryptoasset.