Sembra che il sentiment in Cina sia crollato: nell’ultima settimana le ricerche per Bitcoin su WeChat sono scese del 7% e quelle per “bear market” aumentate del 102%. Un trend ancora forte è quello degli NFT, che nello stesso periodo ha visto un incremento delle ricerche dell’86%. Le vendite di token sono state un altro tema centrale: l’interesse per Casper Labs è arrivato alle stelle dopo le oltre 100.000 iscrizioni su CoinList.

Una vendita di token di alto profilo arrivata dalla Cina ha coinvolto Dora Factory, una piattaforma DAO-as-a-Service. Il progetto, appoggiato da DoraHacks, ha realizzato un lancio pubblico del token con listing su OKEx, Gate e MXC. DoraHacks è una delle comunità blockchain più attive in Cina, famosa per i suoi eventi dedicati a sviluppatori. Il team organizzerà una serie di hackathon globali nel 2021, a Singapore, negli Stati Uniti, in Germania e in India.

Tornano gli eventi nel mondo reale in primavera

Giovedì, Cointelegraph China ha dato il via al suo evento Hot Trends 2021 a Chengdu, accogliendo numerosi progetti e operatori del settore. Gli interventi e dibattiti dell’evento esplorano la sostenibilità di trend come la DeFi e gli NFT. Chengdu è da tempo una città importante per il mining di criptovalute in Cina grazie al basso costo dell’energia elettrica e all’infrastruttura sviluppata.

La DeFi Night di Solana e Serum a Shanghai
La DeFi Night di Solana e Serum a Shanghai

Il 20 marzo, Solana e Serum hanno organizzato una DeFi Night a Shanghai continuando a promuovere l’ecosistema in Asia. L’evento ha coinvolto relatori legati a Aave, Chainlink, Multicoin Capital, Raydium e The Graph. La corsa all’ecosistema è diventata di particolare importanza mentre grandi nomi come BSC, Huobi (Heco), OKEx (OKExChain) e Solana cercano di attirare parte della grande pool di sviluppatori in città come Shanghai, Pechino, Shenzhen e Hangzhou. Il fondatore di FTX, Sam Bankman-Fried, ha tenuto un discorso introduttivo attraverso un video preregistrato.

Test sullo yuan digitale

Secondo Yu Wai-man, la Hong Kong Monetary Authority ha iniziato a lavorare con il Digital Currency Research Institute della People's Bank of China per testare la tecnologia che consente l’uso dello yuan digitale per i pagamenti transfrontalieri. Yu, direttore generale della HKMA, ha annunciato il 19 marzo che questi servizi finanziari verranno lanciati nella seconda metà dell’anno.

Sempre il 19 marzo, diverse imprese di proprietà statale, sotto la guida del CPC Working Committee, hanno iniziato a utilizzare lo yuan digitale come metodo di pagamento presso le stazioni di ricarica di veicoli elettrici nella nuova regione di Xiongan vicina a Pechino. Tra le compagnie coinvolte figurano una sottodivisione della PBoC, Bank of China, China Telecom e China State Grid. Collegare lo yuan digitale a iniziative per l’energia pulita sta diventando rapidamente una priorità per le organizzazioni legate allo Stato, soprattutto con l’annuncio del nuovo piano quinquennale che punta alla neutralità carbonica entro il 2060.

Il 23 marzo, l’organo di stampa statale Sina ha segnalato che le sei più grandi banche di proprietà del governo hanno iniziato a testare servizi di wallet per lo yuan digitale. Le banche creeranno whitelist di collaudatori che avranno il compito di scaricare l’app mobile e configurare un sub-account. La Fase 1 del test pilota formale dovrebbe avere inizio il mese prossimo.

Ant Group pubblica un documento tecnico sulla blockchain

Ant Group, un’importante filiale finanziaria di Alibaba, ha rilasciato il 17 marzo un white paper sulla blockchain e sui servizi governativi. Il documento delinea come le organizzazioni governative possono usare informatica, soluzioni di identità digitale e infrastruttura blockchain per trasmettere e gestire dati. Ant Group ha attraversato un periodo difficile dopo aver annullato l’attesissima IPO a causa delle preoccupazioni relative ai tassi d’interesse sui prestiti elettronici.

Casi di studio sul riciclaggio di denaro

Il 21 marzo, la PBoC e il Supreme People’s Procuratorate (la più alta autorità giudiziaria cinese) hanno rilasciato sei casi di studio su metodi di riciclaggio di denaro moderni, la maggior parte dei quali coinvolge Bitcoin e le criptovalute. In uno dei casi, un criminale è stato condannato a due anni di carcere e ha ricevuto una sanzione per la raccolta di fondi illegale attraverso una piattaforma di trading per valute digitali non autorizzata.