Matt Furie, creatore dell'amato – e a volte controverso – meme Pepe the Frog, ha richiesto che un progetto NFT a tema Pepe dal valore di 4 milioni di dollari venisse rimosso da OpenSea per violazione del copyright.

“Sad Frogs District” è un progetto contenente 7000 NFT, generati programmaticamente da una selezione di circa 200 tratti. Le opere raffigurate negli NFT traggono evidente ispirazione dal personaggio di Furie, Pepe.

Il 17 agosto, secondo il canale Discord "Community-help" di OpenSea, numerosi membri hanno domandato perché il progetto NFT verificato fosse stato rimosso dall'elenco, in quanto non più disponibile all'accesso sulla piattaforma.

Un moderatore di OpenSea ha successivamente confermato la rimozione, denotando che "Gli articoli a tema Pepe sono stati rimossi a causa di una richiesta di rimozione DMCA da parte del creatore di Pepe, Matt Furie".

Sad Frogs District è stato lanciato all'inizio di questo mese e ha già generato volumi da oltre 4 milioni di dollari, ad un prezzo medio di 450$ per NFT.

"#SadFrogsDistrict #SadFrogsMeme #NFT

A QUANDO LA LUNA?! @SadFrogsD"

Grazie al Digital Millennium Copyright Act (DMCA), legge introdotta negli Stati Uniti nel 1998, i titolari di copyright possono richiedere la rimozione di un contenuto online se questo viene utilizzato senza la sua autorizzazione.

"Sappiamo che questo è probabilmente deludente e non ci piace farlo. Detto ciò, dobbiamo rispettare le richieste di rimozione lecite", riporta il messaggio.

Tuttavia, il moderatore ha anche aggiunto che malgrado OpenSea abbia dovuto conformarsi alla rimozione, i creatori che ritengono che "il loro lavoro non dovrebbe essere soggetto a un DMCA" sono invitati a presentare un reclamo. "Siamo imparziali e seguiremo tutto ciò che è legalmente richiesto".

Secondo il sito web del progetto, le Sad Frogs sono "ispirate a opere d'arte collettive di artisti di Internet e all'estetica cyberpunk". Il team si è detto pronto a contrastare le rivendicazioni sul copyright:

"Il team ha già inviato un reclamo a OpenSea, per favore siate pazienti mentre attendiamo una risposta. Per qualsiasi domanda, vi invitiamo a unirvi al nostro Discord, presente nella bio: faremo del nostro meglio per rispondere alle vostre domante."

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Difficile dire che andrà a finire questa storia, in quanto l'artwork del progetto non sembra rappresentare direttamente Pepe the Frog. L'utente di Twitter "Iced Cooly" ha anche sottolineato che Furie sta operando su una linea grigia: lo stesso creatore di Pepe ha un NFT disponibile su OpenSea raffigurante il personaggio di Star Wars Jabba the Hut personalizzato dal suo stile unico.

"Sad Frogs District @SadFrogsD è stato rimosso da @opensea a causa di un DMCA di @Matt_Furie

Nel frattempo utilizza Jabba the Hutt per vendere i suoi NFT."

Pepe the Frog è apparso per la prima volta nella serie a fumetti di Furies del 2005, nota come "Boy's Club", raffigurante una rana rilassata e l'ormai famoso slogan "feels good man". Il personaggio è diventato famoso su Internet dopo anni di meme condivisi sui social media come 4chan, MySpace, Tumblr e Reddit.

Furie non è estraneo alle controversie sulla proprietà del marchio Pepe, e ha svolto un ruolo nella recente rimozione del progetto "Non Fungible Pepe" da OpenSea. Il progetto aveva riscontrato un enorme successo e aveva quasi guadagnato 60 milioni di dollari: è a quel punto che il team ha contattato l'autore originale per richiedere un suo coinvolgimento, il quale si è tuttavia rifiutato.

Furie si è attivamente impegnato per sdoganare la sua amata creatura dalle connotazioni di estrema destra attribuite dagli utenti di 4chan. Nel 2019, Furie ha ricevuto 15.000$ in un accordo sul copyright contro Infowars di Alex Jones per la vendita di quadri a tema Pepe.