Mentre Binance affronta lo scrutinio di regolatori in tutto il mondo, l’autorità finanziaria della Polonia ha rilasciato ai consumatori un avvertimento sull’exchange di criptovalute.

Mercoledì, la Polish Financial Supervision Authority (PFSA) ha pubblicato una dichiarazione sui crescenti problemi normativi di Binance in diverse giurisdizioni, sottolineando che le operazioni della compagnia non sono regolamentate in paesi dell’Europa centrale.

Il mercato crypto non è “né regolamentato né soggetto alla supervisione” della PFSA, ha indicato il regolatore, mettendo in guardia il pubblico dai rischi associati al trading su Binance, vista la crescente opposizione contro l’exchange da parte dei regolatori finanziari globali:

“In linea con la tutela dei partecipanti al mercato finanziario e con gli avvertimenti di autorità di vigilanza estere, l’ufficio della PFSA raccomanda di agire con particolare prudenza quando si utilizzano servizi di entità del gruppo Binance e nel trading di criptovalute, in quanto potrebbero comportare un rischio significativo che potrebbe risultare nella perdita di fondi.”

La PFSA ha menzionato diversi avvertimenti normativi contro Binance rilasciati da regolatori globali, inclusi quelli della Federal Financial Supervisory Authority tedesca, della Financial Conduct Authority inglese e della Cayman Islands Monetary Authority, oltre alla Securities and Exchange Commission thailandese. Come segnalato in precedenza, Binance è oggetto di indagini e controlli regolamentari in paesi come Canada, Giappone, Stati Uniti e Singapore.

Inoltre, la PFSA ha citato il suo avvertimento di gennaio sui rischi generali legati agli investimenti in criptovalute come Bitcoin (BTC), dichiarando che il mercato crypto non è regolamentato in Polonia.

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Il comunicato della PFSA arriva poco dopo il commento del CEO di Binance, Changpeng Zhao, in cui ha ribadito l’impegno della compagnia a cooperare con i regolatori globali per conformarsi alle normative del mercato finanziario. Il CEO ha dichiarato che rimane ancora una notevole incertezza normativa intorno alle crypto, accogliendo con favore una maggiore regolamentazione in quanto, a sua avviso, rappresenta “un segno positivo che indica la maturazione del settore.