Come riportato da Cointelegraph auf Deutsch nella giornata di ieri 27 febbraio, la casa automobilistica Porsche sta esplorando le possibili applicazioni della tecnologia Blockchain nei suoi veicoli in collaborazione con la startup di Berlino XAIN

Nella loro conferenza stampa, pubblicata il 22 febbraio, Porsche afferma di essere "la prima casa automobilistica ad implementare e a testare con successo la tecnologia Blockchain in un auto".

Le possibili applicazioni della tecnologia Blockchain vanno dal blocco e sblocco delle portiere tramite un'app, alla possibilità di autorizzare temporanemente l'accesso alla vettura, a modelli di business nuovi e migliorati grazie alla registrazione di dati crittografati. Porsche ha anche affermato che la tecnologia Blockchain potrebbe essere applicata per migliorare ulteriormente la sicurezza e le capacità delle auto senza conducente.

Il Financial strategist di Porsche Oliver Döring è convinto che la nuova tecnologia sia dotata di un potenziale tremendo:

"Possiamo utilizzare le Blockchain per trasferire i dati in modo più rapido e sicuro, garantendo ai nostri clienti maggiore tranquillità durante operazioni quotidiane, come rifornimento e parcheggio, e offrendo nuovi strumenti, come la possibilità di fornire ad una terza parte, ad esempio un corriere, accesso temporaneo al veicolo. Traduciamo la tecnologia innovativa in benefici diretti per il cliente".

Secondo Porsche, le funzionalità di Blockchain potrebbero rendere il processo di sblocco e blocco della vettura con un'app sei volte più veloce. Ciò è reso possibile quando "l'auto diventa parte della Blockchain, rendendo disponibile una connessione offline diretta, cioè senza passare attraverso un server". Gli attuali approcci richiedono ancora una connessione online e l'allineamento dei dati della vettura con il relativo equivalente memorizzato sul server.

Anche altre aziende del settore automobilistico stanno sperimentando l'applicazione della tecnologia Blockchain. Ad esempio, il fornitore ZF, la banca UBS e il gigante del software IBM stanno lavorando su un cosiddetto "Car eWallet", che potrebbe consentire transazioni sicure nelle stazioni di ricarica, nei parcheggi a più piani e nei caselli autostradali.