Sono stati svelati i potenziali candidati al Working Group on Digital Asset Markets, recentemente istituito dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump: svariati esponenti del settore crypto si contendono gli ambiti seggi nel nuovo consiglio consultivo.

Secondo il New York Post, tra questi dirigenti figurano l’ex General Counsel di Kraken, Marco Santori; il co-founder di Ripple, Brad Garlinghouse; il conduttore di podcast Frank Chaparro; il CEO di Circle, Jeremy Allaire; il CEO di Coinbase, Brian Armstrong; e il CEO di Crypto.com, Kris Marszalek. Tale elenco non è esaustivo e i potenziali candidati saranno scelti in base alla loro esperienza nel settore.

Il recente ordine esecutivo del presidente Trump, con il quale è stato istituito il Working Group dedicato agli asset digitali, è stato accolto con entusiasmo dall’industria crypto, in quanto rappresenta un cambiamento storico nell’atteggiamento del governo statunitense verso le criptovalute.

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Il "Crypto and AI Czar" David Sacks presenta l’ordine esecutivo sulle criptovalute al presidente Trump. Fonte: The White House

Il presidente Trump firma l’ordine esecutivo sulle criptovalute

L’ordine esecutivo ha istituito un consiglio consultivo per le criptovalute incaricato di studiare la possibilità di creare una riserva strategica di asset digitali, e ha anche vietato lo sviluppo di una Central Bank Digital Currency negli Stati Uniti. "L’industria degli asset digitali svolge un ruolo fondamentale nell’innovazione e nello sviluppo economico degli Stati Uniti", si legge nel documento.

L’ordine esecutivo prevede inoltre che nel Working Group on Digital Asset Markets siano inclusi individui (o loro delegati) provenienti da diverse agenzie governative. Tra questi figurano il Segretario del Tesoro, il Procuratore Generale, il Segretario del Commercio, il Segretario della Sicurezza Interna, il Direttore dell’Ufficio di Gestione e Bilancio, il Presidente della Commodity Futures Trading Commission e altri.

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Donald Trump firma l’ordine esecutivo sul Working Group on Digital Asset Markets. Fonte: The White House

Il personale della Federal Reserve e della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) è stato escluso dalla lista delle posizioni obbligatorie nel consiglio. "Entrambi gli enti hanno cercato di soffocare il settore attraverso pratiche di debanking, prendendo di mira in modo particolare la mia azienda, Custodia Bank. Entrambi gli enti dovrebbero pertanto essere esclusi", ha a tal proposito commentato la fondatrice di Custodia, Caitlin Long.

Il 5 febbraio, la FDIC ha pubblicato 790 pagine di corrispondenza tra l’agenzia governativa e diverse società statunitensi che cercavano di offrire servizi legati alle criptovalute. Il documento include lettere di sospensione e richieste di ulteriori informazioni rivolte a banche e società del settore crypto, presumibilmente finalizzate a ritardare il processo di approvazione.

Il presidente ad interim della FDIC, Travis Hill, ha manifestato interesse a collaborare con il nuovo Working Group on Digital Asset Markets commissionato dal presidente.