La persona che ha contribuito ad "orange-pillare" il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è entrata a far parte del team di consulenti di un'azienda sanitaria che sta mettendo a punto una strategia di riserva Bitcoin.

In un comunicato pubblicato mercoledì, Prenetics, società di servizi sanitari con sede a Hong Kong e negli Stati Uniti, ha dichiarato che avrebbe seguito l'esempio di Strategy e investito 20 milioni di dollari in Bitcoin (BTC). L'azienda ha dichiarato di aver acquistato circa 187 BTC a un prezzo medio di 106.712 $ per Bitcoin utilizzando un conto di custodia su Kraken.

“Prenetics intende aumentare in modo sostanziale le proprie riserve Bitcoin e punta a diventare uno dei maggiori detentori aziendali di BTC nel settore sanitario a livello globale”, si legge nell'annuncio.

Il comunicato è stato diffuso mentre Prenetics annunciava che l'ex direttore operativo di OKEx Andy Cheung sarebbe entrato a far parte del suo consiglio di amministrazione. Anche Tracy Hoyos Lopez, capo dello staff delle iniziative strategiche di Kraken e persona che secondo quanto riferito ha guidato il passaggio di Trump all'adozione delle cripto come strategia di campagna elettorale, è stata inserita nell'elenco dei membri del “team di consulenti d'élite” di Prenetics.

“Dopo aver guidato con successo la campagna pro-Bitcoin del presidente Trump e aver assistito al rafforzamento del quadro normativo a livello globale, la strategia completa di Prenetics in materia di Bitcoin, ora sostenuta dalla sua posizione finanziaria rafforzata, pone l’azienda in una condizione ideale per trarre enormi vantaggi dall’accelerazione dell’adozione istituzionale”, ha affermato Lopez.

Prenetics ha riportato una liquidità totale di circa 117 milioni di dollari attraverso cash pro forma, riserve Bitcoin e asset a breve termine. Le azioni della società (PRE) sul Nasdaq sono aumentate di oltre l'8,7% durante le contrattazioni di mercoledì, in seguito all'annuncio relativo a BTC.

Piano del governo USA per una riserva nazionale di BTC?

Molte aziende statunitensi hanno adottato strategie simili a quelle di Strategy e Prenetics, in seguito all'ordine esecutivo emanato da Trump a marzo per istituire una “Strategic Bitcoin Reserve” e una “Digital Asset Stockpile”. All'epoca, la Casa Bianca riferì che il governo degli Stati Uniti deteneva circa 200.000 BTC provenienti da sequestri effettuati nell'ambito di procedimenti civili e penali.

Non è chiaro se l'amministrazione Trump sarà legalmente in grado di aumentare le riserve esistenti di BTC, ma un consigliere del Presidente ha suggerito al Tesoro degli Stati Uniti di rivalutare i propri certificati aurei per finanziare gli acquisti di cripto. Ad oggi, i piani proposti non prevedono l'utilizzo di fondi dei contribuenti per l'acquisto di BTC, ma si basano invece su una strategia “neutrale dal punto di vista del bilancio”.