Cynthia Lummis, Senatrice statunitense pro-Bitcoin (BTC), sta elaborando una normativa per le stablecoin, un tipo di criptovaluta agganciata ad asset del mondo reale per garantire prezzi stabili.

Da diversi mesi Lummis sta lavorando insieme alla Senatrice Kirsten Gillibrand a un disegno di legge che mira a fornire chiarezza normativa per le stablecoin e a proteggere gli investitori, come ha riferito il 7 Marzo l'agenzia di stampa statunitense Axios.

Citando diversi portavoce degli uffici di Lummis e Gillibrand, il report sottolinea che i Senatori sperano di annunciare ufficialmente la notizia dopo aver ricevuto un feedback incoraggiante da parte di diversi stakeholder.

Secondo il report, il Department of Financial Services di New York, la Federal Reserve, il Treasury Department e il National Economic Council hanno fornito assistenza tecnica alla bozza di legge del Senato.

 Lummis e la senatrice Kirsten Gillibrand al DC Blockchain Summit del 2022. Fonte: Axios

Per Lummis e Gillibrand, il lavoro sulla regolamentazione delle stablecoin non sarebbe la prima esperienza nella stesura di leggi relative alle criptovalute. Nel Luglio 2023, le due Senatrici hanno annunciato uno sforzo congiunto per reintrodurre una legislazione volta a stabilire un quadro normativo completo per gli asset digitali.

Lummis è emersa come una delle principali legislatrici pro-Bitcoin negli Stati Uniti, sostenendolo in più occasioni.

A Ottobre 2021, Lummis ha esortato il governo degli Stati Uniti a "ringraziare Dio per Bitcoin" in seguito all'approvazione da parte del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden di un altro aumento del limite del debito del Paese. Lummis ha invitato il governo degli Stati Uniti a sfruttare Bitcoin perché è decentralizzato e non controllato da alcun governo.

Lummis è anche nota per aver accumulato quantità significative di Bitcoin, acquistando BTC in lotti da 50.000 e 100.000 $ nel 2021.

Sebbene sia rialzista nei confronti del Bitcoin, recentemente Lummis è diventata scettica nei confronti di alcune importanti criptovalute, tra cui Tether (USDT), la più grande stablecoin per capitalizzazione di mercato e la cripto più scambiata al momento in cui scriviamo.

A Ottobre 2023, Lummis ha promosso una massiccia campagna contro Tether, chiedendo al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) di prendere in considerazione accuse penali contro la società di stablecoin a causa di alcune notizie che sostenevano che fosse coinvolta in transazioni finanziarie illecite. In seguito, Tether ha reagito alle richieste di azione del DOJ da parte dei legislatori, affermando di voler essere un "partner di livello mondiale" per i regolatori statunitensi.

Recentemente, Lummis si è anche opposta in modo aggressivo alle valute digitali delle banche centrali, sostenendo che tali monete digitali sono "antidemocratiche e un mezzo di censura finanziaria".