Il servizio di posta elettronica svizzero ProtonMail ha rivelato di non aver ancora incassato nessuno dei Bitcoin (BTC) che ha accettato come pagamento per il suo servizio premium.

Il tweet è stato in risposta ad un cliente che si è lamentato di essersi sentito in colpa per aver speso Bitcoin su ProtonMail piuttosto che "holdarli".

"Nessun problema, hodleremo noi per te"

La discussione è partita dopo un tweet del CCO del rivenditore di carte regalo digitali BitRefill, che rivolgendosi ai Bitcoiner ha affermato: "Per favore, non spendete i vostri Bitcoin".

Ciò ha spinto uno dei follower a rispondere: "ho pagato ProtonMail con BTC. Mi sento sicuro e colpevole di non aver hodlato allo stesso tempo".

E per tentare di consolare il suo cliente, ProtonMail ha risposto dicendo che avrebbe conservato i Bitcoin per conto suo, osservando che in realtà la società non vende i suoi BTC "ormai da anni".

ProtonMail è pro-Bitcoin

ProtonMail consente ai suoi clienti di aggiornare il proprio account alla versione premium del servizio pagando in BTC.

L'azienda accetta anche donazioni di Bitcoin, e finora nel suo wallet sono finiti più di 200 BTC, quasi 2 milioni di dollari al prezzo attuale. Il servizio ha anche considerato il lancio di un'ICO nel luglio del 2018, anche se pare che l'idea sia stata definitivamente messa da parte.