I creditori del crypto exchange canadese QuadrigaCX, ormai in bancarotta, riceveranno il 13% dei loro crediti totali come parte di un "dividendo anticipato".

Secondo una comunicazione del 12 maggio indirizzata ai creditori dal curatore fallimentare di QuadrigaCX, Ernst & Young (EY), ogni "creditore con un diritto comprovato riceverà il 13,094156% del proprio credito meno l'importo del prelievo da pagare all'Ufficio del Sovrintendente fallimentare ai sensi della BIA".

"L'acconto sul dividendo prevede la distribuzione di circa l'87,0% dei fondi attualmente in possesso del Trustee. I fondi rimanenti saranno tenuti come riserva per futuri esborsi legati all'amministrazione del fallimento. La distribuzione finale avverrà in una data successiva", ha aggiunto EY.

L'avviso indica che 17.648 creditori abbiano presentato richieste per un valore di 305,6 milioni di dollari.

Secondo EY, 15.356 creditori hanno crediti compresi tra 0 e 10.000$, mentre 1.784 tra 10.000 e 49.999$.

Ripartizione del valore dovuto ai creditori. Fonte: Ernst & Young

Solo 15 soggetti hanno un credito superiore a 1 milione di dollari, mentre l'Agenzia delle entrate canadese deve 11,7 milioni di CDN di tasse arretrate dal 2016 al 2018.

Sebbene gli ex utenti dell'exchange possedessero per lo più asset crypto al momento del crollo dell'azienda nel 2019, le loro richieste sono state convertite nel valore monetario dell'asset al 15 aprile dello stesso anno.

Di conseguenza, se all'epoca qualcuno possedeva 1 Bitcoin (BTC), alla fine riceverà 6.739 CDN (4.933$), di cui il 13% sotto forma di acconto.

Valore della criptovaluta al 15 aprile 2019. Fonte: Ernst & Young

Non è stato specificato quando verranno distribuiti gli acconti, tuttavia Miller Thomson, lo studio legale che rappresenta i creditori, suggerisce l'8 maggio che ciò avverrà nelle prossime settimane.

QuadrigaCX era uno dei maggiori exchange di criptovalute in Canada prima di risultare insolvente ad inizio 2019. Poco dopo il suo cofondatore e CEO, Gerald Cotten, è deceduto in India, perdendo così le chiavi private dei sistemi di archiviazione offline di QuadrigaCX.

Traduzione a cura di Walter Rizzo