Sono passati sei anni dalla scomparsa di Hal Finney dovuta alla Sclerosi Laterale Amiotrofica, o SLA. Finney è conosciuto come uno dei primi sostenitori di Bitcoin (BTC), tra i primi a rispondere al post iniziale di Satoshi Nakamoto sulla mailing list dei cypherpunk. Quando Bitcoin era ancora agli esordi, è stato uno dei pochi a comprendere pienamente le possibilità della tecnologia, senza scetticismo in merito al suo futuro.

Finney era tra i crittografi più conosciuti nella comunità cypherpunk, prima ancora del suo coinvolgimento in Bitcoin. Nella sua carriera, ha lavorato per PGP Corporation, società proprietaria del software Pretty Good Privacy, o PGP, che consentiva agli utenti di cifrare testi, email e file. Nel 2004, Finney ha sviluppato il software della Reusable Proof of Work, o RPOW, prendendo come base il concetto di proof-of-work introdotto da Adam Back in Hashcash e aggiungendo riutilizzabilità, da cui deriva il nome. Questa è stata una delle pietre miliari che hanno portato alla creazione di Bitcoin. Nonostante ciò, curiosamente Satoshi non ha citato il lavoro di Finney nella sua white paper.

Il crittografo Adam Back ha raccontato a Cointelegraph di aver scambiato alcune email con Finney negli anni. Una di queste chiedeva a Back un commento sulla RPOW. Pur non avendolo mai conosciuto di persona, Back ricorda Finney con affetto:

Non l’ho mai conosciuto di persona, ma lo considero una personalità positiva più interessata a costruire che a discutere di politica. Sviluppando cose con l’intento tipico dei cypherpunk, si concentrava sulla parte costruttiva delle conversazioni. Non credo di averlo mai visto partecipare a litigi online sulla mailing list dei cypherpunk.

Finney sembra essere stato la prima persona oltre a Satoshi a fare mining di Bitcoin, e il destinatario della prima transazione. Nel 2009, gli fu diagnosticata la SLA. Inizialmente, la progressione della malattia è stata lenta, ma Finney ha trascorso gli ultimi mesi della sua vita completamente paralizzato. Nel suo post di addio su Bitcointalk.org, ha sminuito il suo coinvolgimento in Bitcoin. Dopo la sua morte nel 2014, il corpo di Finney è stato criopreservato.

Nei mesi precedenti, Finney e sua moglie Fran hanno lavorato su iniziative per sensibilizzare sulla SLA e raccogliere fondi per la ricerca. Dopo la sua scomparsa, Fran Finney ha continuato a portare avanti gli impegni del marito.