Kristina Campbell, direttore finanziario di Ripple, ha lasciato la piattaforma di pagamenti cripto per una posizione analoga presso Maven Clinic, fornitore di assistenza sanitaria virtuale.
Secondo il profilo LinkedIn della Campbell, il suo rapporto di lavoro con Ripple è terminato a Ottobre dopo più di due anni, senza alcuna spiegazione se non quella di aver trascorso un periodo "memorabile" presso la società cripto. È entrata a far parte di Ripple ad Aprile 2021 dopo aver ricoperto per più di quattro anni il ruolo di CFO presso la piattaforma di pagamenti PayNearMe.
"Sebbene l'assistenza sanitaria sia un settore complesso e altamente regolamentato come il fintech, per me è una novità", ha dichiarato la Campbell in un post del 7 Ottobre.
L'annuncio della Campbell arriva mentre Ripple è impegnata in una battaglia legale iniziata nel Dicembre 2020 con la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, in gran parte per le vendite del suo token XRP (XRP). A Luglio, un giudice federale ha stabilito che XRP non è una security quando viene venduto agli investitori retail — una sentenza confermata a Ottobre in seguito all'appello della SEC.
L'inizio del processo di Ripple con la SEC è previsto per Aprile 2024. Nello stesso anno si svolgeranno altri procedimenti di alto profilo che riguardano lo spazio delle criptovalute, tra cui il secondo processo penale a carico di Sam Bankman-Fried, ex CEO di FTX, nel Marzo 2024, e il processo a carico di Alex Mashinsky, ex CEO di Celsius, nel Settembre 2024.
Non è chiaro se la partenza della Campbell sia legata ai controlli normativi che Ripple sta affrontando negli Stati Uniti. A Settembre il CEO Brad Garlinghouse ha consigliato alle startup di evitare gli Stati Uniti, mentre David Schwartz, chief technology officer, ha dichiarato che "la marea sta cambiando" per quanto riguarda l'incertezza normativa nel Paese.