Ripple, l'azienda che gestisce il popolare asset crittografico XRP, ha promesso maggiore accuratezza per quanto riguarda la comunicazione dei volumi di scambio e delle vendite di XRP.

All'interno di un recente annuncio, Ripple cita i numerosi resoconti relativi a falsi volumi di trading delle monete digitali, come quello pubblicato lo scorso mese da Bitwise, secondo il quale il 95% dei volumi di Bitcoin (BTC) è in realtà falso. A marzo, una ricerca analoga condotta da The TIE aveva svelato che il 90% dei volumi di scambio riportati su CoinMarketCap potrebbe essere incorretto.

Ripple mira a risolvere questo problema collaborando con altre compagnie del settore, rivedendo il proprio approccio alla raccolta e alla condivisione dei dati su XRP. Per tale motivo, spiega l'azienda, le vendite di XRP nel secondo trimestre del 2019 potrebbero risultare notevolmente inferiori rispetto al trimestre precedente.

A maggio CoinMarketCap ha annunciato la fondazione di una nuova coalizione, detta Data Accountability & Transparency Alliance (DATA), che si occuperà di garantire "maggiore trasparenza, responsabilità e comunicazione da parte dei progetti del settore delle criptovalute". Un gran numero di piattaforme di scambio si sono già unite a questa coalizione: BinanceBittrexOKExHuobi, Liquid, UpBit, IDEX, OceanEX, Gate.io, KuCoin, HitBTC e Bitfinex.