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Le vendite di XRP sono cresciute di 19 volte nel secondo trimestre del 2020

Secondo l'ultimo XRP Market Report, il network On-Demand Liquidity di Ripplenet ha ottenuto un incremento dei volumi pari a 11 volte

Le vendite di XRP sono cresciute di 19 volte nel secondo trimestre del 2020
Notizie

Dopo una contrazione nel primo trimestre, le vendite del token XRP di Ripple hanno registrato una notevole ripresa nel Q2; inoltre, il network di pagamenti On-Demand Liquidity (ODL) della società rimane ancora molto popolare.

Secondo il report trimestrale di Ripple, pubblicato in data 3 agosto, tra il Q1 ed il Q2 del 2020 i trasferimenti di XRP sono cresciuti di 18,6 volte. Nel primo trimestre la società aveva segnalato vendite di token per 1,75 milioni di dollari, mentre nel periodo tra aprile e giugno sono schizzate a 32,55 milioni. In passato l'azienda è stata criticata per aver gonfiato i propri bilanci con cessioni di XRP.

Ripple ha dichiarato che l’improvviso incremento degli scambi è dovuto a una precisa policy: dare priorità alle vendite over-the-counter (OTC) piuttosto che quelle programmatiche, nell’ottica di incrementare la liquidità di XRP per i clienti del network On-Demand Liquidity di RippleNet. Tra il 2019 ed il 2020, RippleNet ha riportato che il volume transato sull’ODL è incrementato di 11 volte.

Apprezzamento del 40% per XRP

Come recentemente riportato da Cointelegraph, nell'ultima settimana il prezzo di XRP è cresciuto di quasi il 40%: proprio come previsto da numerosi analisti, il valore del token ha superato quota 0,30$.

Questo rialzo ha attirato gli investitori: difatti, ci sono almeno 30 nuove whale che possiedono tra i 240.000 ed i 2,4 milioni di dollari in XRP. Al momento, il 3,7% degli account del network deterrebbe più di 1 milione di token.

Azioni legali ancora in corso

Ripple sta attualmente affrontando una class action intentata da alcuni investitori, i quali sostengono che la società li abbia ingannati facendo false promesse relativamente ad un incremento di valore di XRP, vendendo il token come security non registrata.

Tuttavia, i legali di Ripple e del suo CEO Brad Garlinghouse hanno dichiarato che i ricorrenti non possono dimostrare la falsità di qualsiasi affermazione fatta in passato dalla società sull’utilità del token XRP.