RippleNet, il network blockchain per servizi finanziari di Ripple, consente già di creare un wallet sicuro, pratico e di facile utilizzo nel quale conservare la criptovaluta XRP. Gli sviluppatori hanno annunciato di voler espandere ulteriormente le funzioni della rete.
RippleNet è stato lanciato nel lontano 2012, e da allora è stato notevolmente migliorato. È stata infatti implementata la possibilità di effettuare transazioni su un registro decentralizzato, e presto verrà aggiunta una funzione che consente di coniare token legati al valore di altri asset, come stablecoin, direttamente sul network.
In un recente video, il Chief Technology Officer (CTO) David Schwartz ha svelato che la compagnia consentirà la realizzazione di criptovalute di terze parti all'interno dei sistemi di XRP. Non sono stati svelati ulteriori dettagli, ma Schwartz ha menzionato che la nuova funzione potrà essere utilizzata per introdurre nuove stablecoin:
"Una delle caratteristiche a mio parere più interessanti è una funzione che permette alla gente di lanciare nuovi asset ancorati ad un valore esterno. Le stablecoin sono un ovvio caso d'utilizzo, ma è possibile creare anche altro."
Quali sono i vantaggi di RippleNet rispetto alle altre blockchain?
Esistono già network blockchain che consentono agli utenti di creare le proprie stablecoin. Tuttavia, Schwartz ha sottolineato che la funzione di Ripple risulta particolarmente interessante perché "la liquidità viene garantita dalle meccaniche del ledger."
A febbraio le compagnie sudcoreane Sentbe e Hanpass, nonché la società di rimesse WireBarley, si sono unite alla piattaforma RippleNet. L'obiettivo di questa collaborazione è quello di migliorare il mercato delle rimesse in Corea del Sud.
Sempre a febbraio RippleNet ha guadagnato alcuni membri molto importanti, fra i quali Bank Asia, istituzione bancaria bengalese, e International Money Express, società di rimesse focalizzata sul mercato caraibico e dell'America Latina.