Il 1° Novembre la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha annunciato di aver accusato SafeMoon e tre dei suoi dirigenti per frode e vendita di titoli non registrati in relazione al token SAFEMOON. Contestualmente, il Dipartimento di Giustizia ha reso pubbliche le accuse contro le persone. 

Secondo le accuse della SEC, Kyle Nagy, creatore di SafeMoon, John Karony, CEO, e Thomas Smith, chief technology officer, hanno ritirato dal progetto asset per un valore di 200 milioni di dollari e si sono appropriati indebitamente dei fondi degli investitori.

Il Dipartimento di Giustizia li accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode finanziaria, associazione a delinquere finalizzata alla frode informatica e associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro.

Secondo l'annuncio del Dipartimento di Giustizia, Karony e Smith sono stati arrestati, mentre Nagy rimane a piede libero.

La SEC ha affermato che il marketing di SafeMoon prometteva che i fondi sarebbero stati bloccati nel pool di liquidità e non accessibili a nessuno, nemmeno agli imputati, mentre in realtà gran parte dei fondi erano sbloccati.

Il procuratore Breon Peace ha dichiarato:

"Secondo le accuse, gli imputati hanno deliberatamente ingannato gli investitori e dirottato milioni di dollari per finanziare il loro avido schema e arricchirsi acquistando una Porsche sportiva personalizzata, altri veicoli di lusso e immobili".

SafeMoon, descritta come "TikTok meme coin", ha guadagnato il 55.000% tra il 12 Marzo e il 20 Aprile 2021, raggiungendo una capitalizzazione di oltre 5 miliardi di dollari prima di crollare a causa di alcune vulnerabilità nel codice dello smart contract. Il Dipartimento di Giustizia ha affermato che la capitalizzazione di mercato è salita fino a 8 miliardi di dollari.

Secondo la SEC, Karony e Smith hanno sottratto fondi per effettuare acquisti di SAFEMOON al fine di sostenerne il prezzo. Karony è anche accusato di wash trading.

SafeMoon ha già affrontato controversie in passato. Nel Febbraio 2022, SafeMoon, Karony e diverse celebrità sono state citate in giudizio, con l'accusa di aver messo in atto uno schema di pump-and-dump con il token. A Marzo 2023 SafeMoon è stata hackerata, ma il mese successivo l'hacker ha accettato di restituire l'80% dei fondi. ​​