Benvenuti in Storia delle Crypto, una serie di Cointelegraph che riporta i lettori indietro nel tempo agli eventi più significativi del settore. Questo articolo esplora gli anni compresi fra il 2009 e il 2012, concentrandosi sul contesto globale e sulle sfide che si sono presentate quando l'enigmatico Satoshi Nakamoto fece la sua comparsa.
Il nostro viaggio partirà dalla creazione del protocollo Bitcoin (BTC), delineando poi altre tappe significative dei primi anni del settore come l'emergere di criptovalute alternative, comunemente note come altcoin. Questo periodo pone le basi per l'innovazione e la diversificazione che caratterizzeranno il futuro dell'ecosistema crypto.
Satoshi Nakamoto e la crisi finanziaria globale
Il concetto di "criptovaluta" così come lo conosciamo oggi è emerso per la prima volta il 31 ottobre 2008, quando Satoshi Nakamoto inviò il whitepaper del progetto Bitcoin – dal titolo "Bitcoin: un sistema di moneta elettronica peer-to-peer" – a una mailing list di cypherpunk. I membri di questa mailing list discutevano di crittografia e di tecnologie per migliorare la privacy come strumenti di cambiamento sociale e politico.
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All'epoca il mondo si trovava nel pieno della crisi finanziaria globale del 2007-2008: uno dei più grandi disastri economici mondiali degli ultimi decenni. L'evento è stato attribuito all'eccessiva assunzione di rischi da parte delle istituzioni finanziarie internazionali, all'accumulo di titoli tossici all'interno delle banche e allo scoppio della bolla immobiliare statunitense.
La crisi è esplosa il 15 settembre 2008, quando il colosso di Wall Street Lehman Brothers dichiarò improvvisamente bancarotta. Questo portò alla crisi delle economie nazionali di tutto il mondo, durante quella che venne poi definita la "Grande Recessione."
L'avvento di Bitcoin
Il 31 ottobre 2008, Nakamoto inviò un'e-mail alla sopracitata mailing list cypherpunk in cui descriveva un sistema di denaro elettronico che sarebbe stato "completamente peer-to-peer, senza terze parti di fiducia."
Il white paper di Bitcoin fondeva concetti crittografici esistenti con l'idea di un libro mastro distribuito, e introduceva un sistema decentralizzato indipendente dalle autorità centrali. All'epoca, i lettori di quella mail non potevano certo immaginare che il progetto avrebbe dato vita a un'industria dal valore (al suo picco nel 2021) di ben 3.000 miliardi di dollari.
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La blockchain di Bitcoin è entrata ufficialmente in funzione il 3 gennaio 2009, quando Nakamoto minò il primissimo blocco del network, noto come blocco genesi. Al suo interno inserì un messaggio che recita: "The Times, 03/gennaio/2009 – Cancelliere sull'orlo del secondo salvataggio delle banche." Il messaggio faceva riferimento al titolo di un articolo pubblicato in quella data sul quotidiano britannico The Times. Molti hanno interpretato il messaggio come una critica all'instabilità provocata dalla finanza tradizionale.
Qualche giorno dopo, il 9 gennaio 2009, Nakamoto inviò un'e-mail per annunciare la prima versione di Bitcoin e spiegare a grandi linee le basi della criptovaluta, compreso il modo di estrarre e inviare monete. Nakamoto scrisse anche che l'offerta totale di BTC sarebbe stata limitata, e accennò al processo che divenne poi noto come "halving" di Bitcoin.
Il 12 gennaio 2009 ha avuto luogo la prima transazione di BTC al mondo, quando Nakamoto inviò 10 BTC al programmatore americano Hal Finney. Finney era un assiduo frequentatore della mailing list cypherpunk ed è stato uno dei primi ad adottare Bitcoin.
Bitcoin raggiunge 1$ su Mt. Gox
Nel 2010 si sono verificati eventi molto importanti per il mondo delle criptovalute, come l'iconico Bitcoin Pizza Day e la fondazione dell'ormai defunto exchange Mt. Gox.
Il 22 maggio 2010, sul forum online BitcoinTalk, il programmatore Laszlo Hanyecz offrì 10.000 BTC per l'acquisto di due pizze. Jeremy Sturdivant accettò l'offerta di Hanyecz e ordinò le due pizze in cambio dei BTC: questa è stata la primissima transazione in crypto nel mondo reale.
Il 17 luglio 2010 viene lanciato l'exchange Mt. Gox. Il programmatore Jed McCaleb annunciò la creazione della piattaforma sul forum BitcoinTalk. L'exchange forniva agli utenti un modo semplice per acquistare e vendere BTC, spianando così la strada per i futuri exchange di criptovalute.
Nel 2011 il Bitcoin ha conquistato una grande traguardo, ma anche subito una grossa perdita. Il 9 febbraio 2011, il prezzo di BTC raggiunse per la prima volta 1$ su Mt. Gox, legittimando la criptovaluta come nuovo asset finanziario. Tuttavia, qualche mese dopo Nakamoto inviò la sua ultima comunicazione verificata.
Nakamoto si allontana dal progetto, nascono le altcoin
Il 26 aprile 2011, in uno scambio di e-mail con Gavin Andresen – una figura chiave della community, che assunse il controllo dello sviluppo di Bitcoin nel dicembre 2010 – Nakamoto espresse il desiderio di dedicarsi ad altri progetti. Questa mail segnò la fine delle interazioni di Satoshi con la crypto-community.
Dopo la partenza di Nakamoto, uno degli sviluppi più significativi è stato l'emergere delle altcoin. Il 7 ottobre 2011, Charlie Lee rilasciò il progetto "Litecoin" attraverso un client open-source sulla piattaforma per sviluppatori GitHub. Il nuovo network entrò in funzione il 13 ottobre.
Nel 2012 si sono verificati due eventi chiave: il lancio dell'exchange di criptovalute Coinbase e la creazione della criptovaluta XRP. A differenza di Bitcoin, che necessita del processo di mining per generare nuove monete, tutti i token XRP esistono fin dal lancio e da allora non sono stati coniati nuovi token.