Michael Saylor, l'orchestratore della strategia di investimento in Bitcoin di MicroStrategy, ha lasciato intendere di aver acquistato altri BTC durante il fine settimana, il che segnerebbe il primo acquisto dell'azienda ad un prezzo medio superiore ai 100.000 $.
In un post del 15 dicembre su X, Saylor ha chiesto se al SaylorTracker, lo strumento di monitoraggio del portafoglio Bitcoin (BTC) di MicroStrategy, mancasse “un puntino verde”, lasciando intendere che la società avesse acquistato di nuovo.
Fonte: Michael Saylor
Saylor ha pubblicato il grafico SaylorTracker per cinque domeniche consecutive dal 10 novembre e ogni volta è stato confermato un acquisto di Bitcoin da parte di MicroStrategy il giorno successivo.
Se il suggerimento di Saylor venisse confermato per la sesta volta, significherebbe che MicroStrategy ha acquistato il suo primo lotto di Bitcoin ad un prezzo medio di oltre 100.000 $, dato che BTC non è mai stato scambiato sotto le sei cifre dalle 17:00 UTC del 13 dicembre, come mostrano i dati di CoinGecko.
La società di business intelligence di Saylor ha confermato di aver acquistato Bitcoin a un prezzo medio di 97.862, 95.976 e 98.783 dollari negli ultimi tre lunedì dal 25 novembre al 9 dicembre, secondo i dati del SaylorTracker.
Un altro lotto verso il limite superiore di questo intervallo porterebbe l'azienda a un passo da un portafoglio da 50 miliardi di dollari in Bitcoin. Al 15 dicembre, la società deteneva 423.650 Bitcoin per un valore di oltre 43,6 miliardi di dollari.
Questa notizia è arrivata solo un giorno prima del superamento da parte di Bitcoin del nuovo massimo storico a 106.554 $.
Saylor ha dichiarato che l'azienda non smetterà di acquistare, affermando di essere “sicuro” che comprerà Bitcoin anche a 1 milione di dollari.
Quest'anno MSTR è stato uno dei titoli più performanti del Nasdaq, con una crescita impressionante del 496,4% da inizio anno, secondo i dati di Google Finance.
Variazione del prezzo delle azioni MSTR nel 2024. Fonte: Google Finance
La sua forte performance le è valsa persino un posto nel Nasdaq-100, un indice azionario composto dai titoli emessi dalle 100 maggiori società non finanziarie quotate al Nasdaq.