Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, è apparso virtualmente dinanzi al Parlamento europeo per condividere le sue raccomandazioni politiche in merito alla regolamentazione delle criptovalute.

Discutendo di fronte alla Committee on Economic and Monetary Affairs del Parlamento, Gensler ha evidenziato il ruolo che le tecnologie finanziarie svolgono attualmente nella globalizzazione dei flussi economici e nel compromettere i mercati nazionali isolati:

"Credo che la trasformazione che stiamo vivendo in questo momento potrebbe essere grande quanto Internet negli anni '90".

Gensler ha definito il mercato delle criptovalute da 2.100 miliardi di dollari una classe di asset "davvero globale", affermando: "Non ha limiti né confini. Funziona 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana.

Mentre Gensler si è attenuto in gran parte allo stesso copione pro-regolamento sostenuto per settimane, ha deviato in una nuova argomentazione quando il politico finlandese, Eero Heinäluoma, ha domandato a Gensler circa l'impronta ecologica associata agli asset digitali.

Il politico ha evidenziato che l'elettricità consumata dalla rete Bitcoin è superiore a quella dei Paesi Bassi e della Svezia, e supera "la riduzione totale delle emissioni di gas serra dei veicoli elettrici".

Pur descrivendo l'impatto ambientale di Bitcoin come una "sfida" significativa, Gensler ha sottolineato la crescente popolarità di network basati su Proof-of-Stake (PoS) più efficienti dal punto di vista energetico (che includono Ethereum e Cardano) e ha concluso che le preoccupazioni relative alle emissioni di carbonio delle criptovalute si concentrerà su Bitcoin con l'aumentare dell'adozione di soluzioni basati su PoS.

Il presidente della SEC ha posto l'accento sulla necessità di sviluppare solidi framework di politica pubblica per bilanciare il sostegno all'innovazione nelle criptovalute e alla finanza decentralizzata, mantenendo una forte protezione per gli investitori.

Gensler ha aggiunto che le piattaforme DeFi "forniscono accesso diretto a milioni di investitori" senza la presenza di un broker che media tra il pubblico e il protocollo, ma ha sottolineato che ciò comporta grandi rischi. La DeFi e le criptovalute sono state "ricche di frodi, truffe e abusi", evidenziando la vulnerabilità del grande pubblico in assenza di "chiari obblighi di protezione degli investitori su queste piattaforme".

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Il presidente della SEC ha anche evidenziato le preoccupazioni relative alle stablecoin, stimando che quasi tre quarti dei volumi crypto coinvolgono token ancorati a valute fiat.

Gensler ha definito le stablecoin un aiuto per "coloro che cercano di eludere una serie di obiettivi della politica pubblica", comprese le garanzie antiriciclaggio e le sanzioni internazionali. "Avrete già sentito parlare di Facebook Diem, ma abbiamo già un mercato di stablecoin dal valore di 116 miliardi di dollari."