Durante l'evento DC Fintech Week di mercoledì, Atkins ha affermato che, a suo avviso, gli Stati Uniti sono “probabilmente in ritardo di 10 anni” nel settore delle criptovalute. “Il settore delle criptovalute è il nostro compito principale”, ha affermato.

Atkins sostiene che la SEC miri a “costruire un quadro solido per attirare nuovamente negli Stati Uniti le persone che potrebbero essere fuggite”. L'agenzia intende consentire a tale framework di favorire l'innovazione.

“Mi piace sostenere che ora siamo la commissione per i titoli e l'innovazione”, aggiunge.

Esenzioni per l'innovazione

Atkins spiega come lo sviluppo di una regolamentazione adeguata in materia di criptovalute rientri nell'ambito dell'“adozione dell'innovazione” e sottolinea come la SEC stia lavorando a tempo pieno sulla regolamentazione delle criptovalute. Ha inoltre accennato a una “deroga all'innovazione” che consentirebbe di sperimentare nuove idee.

“Noi della SEC, in base ai nostri statuti, abbiamo un'autorità piuttosto ampia per concedere esenzioni, quindi penso che possiamo essere molto lungimiranti in tal senso, al fine di accogliere nuove idee”, ha precisato.

Correlato: CEO di Coinbase punta a rimpiazzare banche con super app crypto

Atkins promuove le superapp

Atkins ha espresso parere favorevole sul concetto di “superapp”, piattaforme finanziarie integrate che combinano pagamenti, investimenti e altri servizi in un'unica interfaccia, suggerendo che potrebbero favorire l'innovazione se adeguatamente regolamentate. Lo sviluppo di tali app, in gran parte ispirate dai giganti cinesi tra cui WeChat, è da tempo un obiettivo ambizioso per le aziende statunitensi, ma finora non è ancora emersa alcuna superapp occidentale.

Tuttavia, il crescente sostegno normativo degli Stati Uniti potrebbe far pendere la bilancia a favore dello sviluppo di tali servizi. A settembre, Atkins ha espresso il suo sostegno alle piattaforme che offrono più servizi finanziari nell'ambito di un unico quadro normativo.

Durante l'evento, Atkins ha altresì affermato che “considerare il coordinamento normativo come un'app a sé stante è molto intelligente”. Ha precisato che sarebbe anche un modo per coordinare diverse agenzie di regolamentazione. Atkins non ha approfondito il modo in cui la SEC potrebbe perseguire tale coordinamento, ma ha ribadito che l'agenzia intende rendere gli Stati Uniti un punto di riferimento per l'innovazione nel settore delle criptovalute, non un ripiego.