Dopo la partenza dell'ex Presidente Gary Gensler, avvenuta il 20 gennaio, la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha compiuto il primo passo verso la chiarezza normativa in materia di criptovalute.

Secondo un annuncio del 21 gennaio, l'agenzia sta creando una crypto task force dedicata allo sviluppo di un quadro normativo per gli asset digitali. La task force sarà guidata dal Commissario Hester Peirce, spesso chiamata “Crypto Mom” per la sua posizione favorevole alla regolamentazione delle criptovalute.

La task force è stata annunciata dal Commissario Mark Uyeda, che ricopre il ruolo di Presidente ad interim della SEC in attesa che il Senato degli Stati Uniti confermi la nomina di Paul Atkins, ex Commissario della SEC, per il resto del mandato.

“L'obiettivo della task force sarà quello di aiutare la Commissione a tracciare linee normative chiare, a fornire percorsi realistici per la registrazione, a creare quadri informativi adeguati e a impiegare con giudizio le risorse per l'applicazione delle norme”, ha dichiarato l'autorità di vigilanza finanziaria in un comunicato. 

La task force è composta da Richard Gabbert e Taylor Asher, rispettivamente capo dello staff e consigliere politico. Il gruppo appena costituito prevede di ospitare tavole rotonde e di raccogliere le opinioni del settore sulle sfide normative.  

Secondo la SEC, il gruppo lavorerà a fianco dei dipartimenti e delle agenzie federali, tra cui la Commodity Futures Trading Commission — ora guidata dal Presidente ad interim Caroline Pham — e i regolatori statali e internazionali.

Per regolamentare il settore crypto, la SEC si è affidata principalmente alle azioni di enforcement. Sotto Gensler e Jay Clayton — presidenti dell'agenzia durante il primo mandato di Trump — sono state avviate numerose azioni esecutive contro le società del settore crypto, alcune accusate di aver emesso titoli non registrati.

La stretta sulle società crypto si è intensificata durante l'amministrazione del Presidente Joe Biden, in seguito al fallimento del crypto exchange FTX.

Si prevede che il secondo mandato di Trump delineerà percorsi normativi per le imprese crypto al fine di rispettare le leggi finanziarie, comprese regole più chiare su quali token sono classificati come titoli e sulla supervisione delle agenzie federali.

Il Presidente Trump è rimasto in silenzio sulle crypto da quando si è insediato il 20 gennaio. Il settore continua a prevedere ordini esecutivi legati alle sue promesse elettorali, tra cui la potenziale creazione di una riserva strategica federale in Bitcoin (BTC) negli Stati Uniti.