Secondo un annuncio condiviso oggi da parte di Paul Grewal, responsabile legale di Coinbase, la Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Terzo Circuito ha risposto alla querela presentata nei confronti della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti in merito alla necessità di disporre di normative chiare per la negoziazione degli asset digitali. Ciò rappresenta un'evoluzione nella battaglia legale per la chiarezza normativa.

Secondo Grewal, la risposta del tribunale alla denuncia contro la SEC è consistita in un ordine di solo contenuto testuale. Il tribunale ha incaricato la SEC di rispondere al mandato di Coinbase entro dieci giorni. Un mandato è un'ordinanza del tribunale indirizzata a un funzionario governativo di grado inferiore, che gli ordina di adempiere correttamente ai propri doveri ufficiali.

Il Terzo Circuito ha appena emesso un'ordinanza di solo testo che intima alla SEC di presentare una risposta alla nostra petizione di mandamus entro 10 giorni ( concedendoci 7 giorni per una risposta). Ecco il testo dell'ordinanza:

ORDINE DI SOLO TESTO (Cancelliere) Su indicazione della Corte, si ordina al Convenuto di presentare una risposta all'istanza di mandato entro 10 giorni dalla data del presente ordine. Il firmatario può presentare una replica alla risposta entro 7 giorni dalla data di deposito della risposta. (KAG)

Apprezziamo l'attenta considerazione della Corte su questa questione.

Grewal afferma che il tribunale abbia concesso a Coinbase il diritto di presentare una replica alla risposta della SEC entro sette giorni dal deposito. Ha inoltre espresso apprezzamento per l'esame approfondito del caso da parte del tribunale.

Aad aprile Coinbase – il più grande exchange di criptovalute con sede negli Stati Uniti – ha intentato una causa richiedendo al tribunale di obbligare la SEC a rendere pubblica la sua posizione su una istanza presentata alcuni mesi prima. Nella petizione, l'exchange poneva 50 domande specifiche sul trattamento normativo di alcuni asset digitali. Le domande erano di vasta portata e riguardavano argomenti quali la classificazione dei token come titoli e la richiesta di chiarimenti su varie altre questioni.

Nonostante la mancanza di una risposta pubblica alla petizione, la SEC ha aumentato l'applicazione della normativa e ha emesso avvertenze nei confronti degli exchange di criptovalute. In passato la commissione ha persino emesso un avviso Wells a Coinbase. Una lettera di avviso Wells di solito avverte un'azienda che la SEC potrà intraprendere un'azione esecutiva.

A causa delle continue problematiche normative che la società ha dovuto affrontare, la banca d'affari statunitense Citigroup ha declassato le azioni dell'exchange di criptovalute da "buy" (acquistare) a "neutral" (neutrale) abbassando anche il suo obiettivo di prezzo. La banca ha citato le "troppe incognite" come motivo del declassamento. Secondo Peter Christiansen, analista di Citi, il declassamento avverrà fino a quando le " norme di regolamentazione" non saranno meglio stabilite negli Stati Uniti.

Traduzione a cura di Walter Rizzo